Residenzialità in montagna

Tipologia di contenuto
Contributi e finanziamenti
Stato
Esito
Oggetto del bando
Concessione di contributi sulle spese di acquisto e/o recupero di immobili (intesi ai fini del presente bando unicamente come singole unità abitative) da destinare a prima abitazione da parte di persone che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale nei comuni montani della Regione Piemonte di cui all’Allegato B.
PER INFORMAZIONI:
https://www.regione.piemonte.it/web/amministrazione/regione-utile/ufficio-relazioni-pubblico/sedi-dellurp-piemonte
Domande dal
Scadenza
Temi
Ambiente e Territorio
Rivolto a
Cittadini
Risorse
Risorse regionali
Esito

Si avvisa che la Piattaforma bandi per la rendicontazione (Gestionale Finanziamenti), per consentire le operazioni e gli adeguamenti necessari all’adozione dei nuovi sistemi informativi e il corretto processo di migrazione dei dati, dalle ore 15.00 del 22 dicembre 2023 e fino alle ore 9.00 dell’8 gennaio 2024 non sarà accessibile.

Eventuali richieste di integrazioni o attività di rendicontazione potranno essere evase non appena saranno di nuovo operativi i sistemi informativi, senza pregiudizio su eventuali termini che ricadono nel periodo di sospensione.

Leggi nel dettaglio la notizia sul sito di Finpiemonte. ( https://www.finpiemonte.it/news/avvio-nuovo-sistema-informativo-finpiemonte-e-conseguente-fermo-servizio-piattaforma-bandi)

Si precisa che:

- dalla data di approvazione della graduatoria definitiva (6 maggio 2022) decorrono pertanto le tempistiche di cui all'art. 4 del Bando:

In caso di contributo relativo all’acquisto, l’atto di compravendita dovrà essere stipulato entro 6 mesi dalla data di approvazione della graduatoria, pena la decadenza dal contributo. In caso di contributo relativo al recupero del patrimonio esistente, i lavori dovranno essere ultimati entro 18 mesi dalla data di approvazione della graduatoria. Per data di ultimazione dei lavori si intende l’avvenuto deposito della segnalazione certificata di agibilità (SCA), o, qualora non necessaria, la presentazione della comunicazione di fine lavori a firma di tecnico abilitato ed iscritto a ordine/collegio competente in materia, secondo la procedura adottata dallo sportello edilizio competente. Nel caso di acquisto e contestuale recupero edilizio, entrambe le scadenze sopra riportate dovranno essere rispettate.

per la RENDICONTAZIONE:

Si ricorda inoltre che, ai sensi dell'art. 12 del bando:

La rendicontazione dell’intervento deve essere presentata entro un periodo massimo di 3 mesi dalla conclusione dell’intervento (come definita al par. 4). Per gli interventi conclusi in data antecedente alla pubblicazione della graduatoria, la rendicontazione degli stessi deve essere trasmessa entro un periodo massimo di 3 mesi dalla pubblicazione della graduatoria. 

La rendicontazione assume forma di dichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e con le responsabilità penali di cui agli artt. 75 e 76 dello stesso decreto in caso di  dichiarazioni mendaci.

E' disponibile il link:

https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/gestionale-finanziamenti

su  cui inserire i documenti richiesti dal bando per la procedura di rendicontazione.

Si fa presente che tale link dovrà essere utilizzato per la rendicontazione sia delle spese di solo ACQUISTO sia per le spese di sola RISTRUTTURAZIONE che per interventi misti ACQUISTO + RISTRUTTURAZIONE 

Sono abilitati al caricamento solo i beneficiari risultati AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO elencati nell' allegato 1bis – Graduatoria definitiva DD196 del 6 maggio 2022.

Si allega il MODELLO DI DICHIARAZIONE DI ACQUISTO_RECUPERO documento obbligatorio da presentare, sia che si tratti di ACQUISTO, che di RECUPERO o di entrambe.

Si allega inoltre il manuale da seguire per il corretto inserimento della documentazione e delle spese.

Il provvedimento DD856_16.15 ammette a finanziamento, le domande di cui all’allegato "A" - SOGGETTI FINANZIABILI IN SEGUITO A SCORRIMENTO DELLA GRADUATORIA", che forma parte integrante e sostanziale del provvedimento, al fine di procedere allo scorrimento di parte della graduatoria (utilizzando le risorse a disposizione) approvata con DD 190 del 6 maggio 2022  (Allegato 3bis – Graduatoria dei soggetti  ammissibili e non finanziabili per carenza di risorse economiche).

Si precisa che:

- dalla data di pubblicazione della DD 856_16.15 sul Bollettino Ufficiale di Regione Piemonte (BUR) ovvero dal 23 novembre 2023 decorrono pertanto le tempistiche di cui all'art. 4 e 12 del Bando per la realizzazione degli interventi ammissibili e per la relativa rendicontazione

In caso di contributo relativo all’acquisto, l’atto di compravendita dovrà essere stipulato entro 6 mesi dalla data di pubblicazione del provvedimento di scorrimento della graduatoria, pena la decadenza dal contributo. In caso di contributo relativo al recupero del patrimonio esistente, i lavori dovranno essere ultimati entro 18 mesi dalla data di pubblicazione del provvedimento di scorrimento della graduatoria. Per data di ultimazione dei lavori si intende l’avvenuto deposito della segnalazione certificata di agibilità (SCA), o, qualora non necessaria, la presentazione della comunicazione di fine lavori a firma di tecnico abilitato ed iscritto a ordine/collegio competente in materia, secondo la procedura adottata dallo sportello edilizio competente. Nel caso di acquisto e contestuale recupero edilizio, entrambe le scadenze sopra riportate dovranno essere rispettate.

per la RENDICONTAZIONE:

Si ricorda inoltre che, ai sensi dell'art. 12 del bando:

La rendicontazione dell’intervento deve essere presentata entro un periodo massimo di 3 mesi dalla conclusione dell’intervento (come definita al par. 4). Per gli interventi conclusi in data antecedente di pubblicazione, la rendicontazione degli stessi deve essere trasmessa entro un periodo massimo di 3 mesi dalla pubblicazione della graduatoria. 

La rendicontazione assume forma di dichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e con le responsabilità penali di cui agli artt. 75 e 76 dello stesso decreto in caso di  dichiarazioni mendaci.

E' disponibile il link:

https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/gestionale-finanziamenti

su  cui inserire i documenti richiesti dal bando per la procedura di rendicontazione.

Si fa presente che tale link dovrà essere utilizzato per la rendicontazione sia delle spese di solo ACQUISTO sia per le spese di sola RISTRUTTURAZIONE che per interventi misti ACQUISTO + RISTRUTTURAZIONE 

Sono abilitati al caricamento solo i beneficiari elencati nell' allegato A: SOGGETTI FINANZIABILI IN SEGUITO A SCORRIMENTO DELLA GRADUATORIA – come da  DD856_16.15 pubblicata il 23 novembre 2023.

 

Per maggiore chiarezza si pubblica il solo Allegato A  dei "SOGGETTI FINANZIABILI IN SEGUITO A SCORRIMENTO DELLA GRADUATORIA" che costituisce parte integrante della DD856_16.15 pubblicata il 23 novembre 2023

Per informazioni sulla procedura informatica

CSI Piemonte
Tel. 011 08 24 407
Orario:
dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 17,30.

oppure è possibile compilare il MODULO DI ASSISTENZA

 

PER INFORMAZIONI GENERALI: 

https://www.regione.piemonte.it/web/amministrazione/regione-utile/ufficio-relazioni-pubblico/sedi-dellurp-piemonte

NON ESISTE ALTRA MODALITA' DI INVIO DEI DOCUMENTI E DI RICHIESTA DEL SALDO DEL CONTRIBUTO.

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Revoche al 6 aprile 2023 in base ai preavvisi di diniego Articolo 10-bis, legge n. 241/90 e s.m.i. PROVVEDIMENTO FINALE DI CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO.

Altri allegati Esito

DOMANDE RICORRENTI (FAQ)

Scaricare il file qui di sopra per consultare l' elenco di quesiti ricorrenti per la fase di SALDO.

Si ricorda inoltre che in caso di RICHIESTA DI PROROGA, se non si sono ricevute richieste di integrazione o altre comunicazioni via PEC la PROROGA si intende accettata senza ulteriori comunicazioni.

MODULO RICHIESTA PROROGA
application/vnd.oasis.opendocument.text - 16.45 KB

E' possibile richiedere una proroga?

Ai sensi dell'art. 4 del bando, è possibile richiedere una PROROGA per un massimo 3 mesi in presenza di comprovate motivazioni oggettive, nonché di un ulteriore periodo di 6 mesi con corrispondente decurtazione del contributo, pari al 2,5% per ogni mese di ulteriore ritardo, valutando le frazioni di mese superiori a 15 giorni come mese intero.

Per richiedere la proroga è necessario inviare il modulo, pubblicato qui sopra, alla casella PEC: montagna@cert.regione.piemonte.it

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DICHIARAZIONE PER VARIAZIONE IBAN
application/vnd.oasis.opendocument.text - 17.7 KB

Come posso variare l'IBAN su cui ricevere l'accredito del contributo?

E' possibile variare l'IBAN su cui ricevere l'accredito del contributo, inviando la dichiarazione di variazione, pubblicata qui sopra, all'indirizzo PEC: montagna@cert.regione.piemonte.it

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E'  possibile cambiare immobile rispetto a quello per cui è stato richiesto il contributo?

Sì è possibile (cfr. cap 12 bando), ma alle seguenti condizioni:

- potete scegliere un immobile anche in un Comune diverso da quello scelto in domanda MA IL COMUNE DEVE ESSERE ALMENO NELLA STESSA FASCIA DI QUELLO INIZIALMENTE SCELTO COME DA ALLEGATO B del bando (l'allegato dei comuni ammissibili lo trovate nel link "Allegato testo procedura" in fondo a questa pagina).

- IL CONTRIBUTO ASSEGNATO NON PUO' AUMENTARE anche se l'immobile scelto successivamente è più costoso.

Ovviamente se il costo del nuovo immobile è inferiore il contributo verrà ricalcolato sul nuovo importo.

Per variare immobile basterà semplicemente caricare sul sistema informatico nel momento della rendicontazione (Attivo da giugno 2022 al link indicato in questa pagina) la visura catastale del nuovo immobile, una dichiarazione in cui si espliciti la volontà di cambiare immobile, nonché il prezzo dello stesso.

Si precisa che tale variazione sarà soggetta ad un nuova istruttoria per valutare le condizioni di ammissibilità del nuovo immobile proposto a contributo.

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Ho già inviato la comunicazione di fine progetto e mi sono accorto che non ho di inserito un documento, come faccio ad integrare la domanda?

In fase di istruttoria il funzionario richiederà l'integrazione del documento mancante, e potrete quindi aggiungerlo sulla piattaforma nei documenti di progetto,  senza conseguenze negative per la vostra domanda. Riceverete una mail di richiesta integrazioni alla casella che avete indicato in domanda ed il sistema sarà di nuovo attivo per caricare la documentazione mancante.

Vi invitiamo a controllare regolarmente sia la mail che la vostra PEC i funzionari nel dubbio vi chiederanno sempre informazioni applicando l'istituto del soccorso istruttorio.

Per cortesia non inviate mail alla casella dedicata al bando della documentazione mancante. Non possiamo prendere in considerazioni le comunicazioni inviate con tale modalità in quanto non risulterebbero nel fascicolo della documentazione progettuale sulla piattaforma.

Vi invitiamo a controllare con molta attenzione la comunicazione di fine progetto e la documentazione allegata prima di cliccare il tasto INVIO anche al fine di accorciare i tempi di istruttoria e conseguentemente di erogazione del contributo.

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Allegato 2 dd 874_2021_0.pdf
Documento PDF - 94.09 KB

Non trovo la mia domanda negli allegati alla DD 190/A1615A/2022 

Consulta il documento soprariportato "Allegato 2" - Domande non ammissibili" già contenuto nella DD 874/A1615A/2021 pubblicata sul sito di amministrazione trasparente della Regione Piemonte.

La DD 190/A1615A/2022, con cui è stata approvata la graduatoria definitiva non ha infatti modificato, l'elenco delle domande non ammissibili e rimane pertanto confermato.

Procedura

Avviso

Ai sensi del capitolo 10 del Bando, il Settore competente ha 90 giorni di tempo, dal termine per la presentazione delle domande, per predisporre la graduatoria definitiva, 

Le richieste ai soggetti partecipanti di integrazioni e/o osservazioni interrompono i tempi del procedimento così come previsto della L. 241/90.

Pertanto la graduatoria definitiva uscirà nel mese di aprile 2022.

Tale graduatoria verrà pubblicata in questa sezione nella casella "Esito"

 

 

Presentazione delle domande:

Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 del 2 novembre 2021 fino alle ore 12.00 del 15 dicembre mediante l'applicativo informatico disponibile all'indirizzo:

https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata esclusivamente mediante applicativo informatico dedicato, nel quale il candidato, sotto la propria responsabilità, dovrà dichiarare:

  • i dati e i riferimenti anagrafici, sia del beneficiario che del proprio nucleo familiare;
  • la localizzazione dell’immobile e delle relative pertinenze, con gli specifici riferimenti catastali, la descrizione dell’intervento proposto, l’importo preventivato dell’investimento;
  • l’indirizzo PEC a cui ricevere le comunicazioni automatiche dalla piattaforma informatizzata di gestione;
  • il possesso dei requisiti soggettivi;
  • gli elementi necessari per l’attribuzione dei punteggi;
  • l’assunzione degli impegni ad adempiere a tutti gli obblighi previsti dal bando, e ad assicurare la quota di cofinanziamento necessaria per l’effettuazione dell’intervento proposto;
  • i riferimenti comprovanti l’avvenuto pagamento della imposta di bollo di € 16,00 in formato digitale ovvero tradizionale, provvedendo ad indicarne il numero identificativo e la data di emissione (reperibili sulla marca da bollo), dichiarando altresì di averla annullata e di conservarla in originale al fine di eventuali controlli da parte della Amministrazione regionale.

Inoltre, il beneficiario dovrà allegare in scansioni separate una serie di documenti necessari per comprovare le suddette dichiarazioni.

In caso di contributo relativo all’acquisto, l’atto di compravendita dovrà essere stipulato entro 6 mesi dalla data di approvazione della graduatoria, pena la decadenza dal contributo. In caso di contributo relativo al recupero del patrimonio esistente, i lavori dovranno essere ultimati entro 18 mesi dalla data di approvazione della graduatoria.

Entro 3 mesi dalla conclusione dell’intervento, il beneficiario dovrà presentare sull’applicativo la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, allegando alle dichiarazioni documenti atti a dimostrare l’effettiva conclusione dell’intervento e l’avvenuto pagamento.

Il beneficiario del contributo è soggetto all’obbligo di mantenere la destinazione e l’utilizzo dell’immobile oggetto di contributo a prima abitazione per almeno 10 anni a decorrere dalla data di richiesta di erogazione del contributo. Il beneficiario ha inoltre l’obbligo di mantenere l’immobile a uso residenziale e di non utilizzare lo stesso o le relative pertinenze per attività che gli procurino vantaggio economico.

Rettifiche

Testo DGR n 72-4221 del 26/11/2021
Documento PDF - 70.99 KB

Con DGR n 72-4221 del 26/11/2021 si è preso atto che per mero errore materiale il Comune di Campiglia Cervo è stato attribuito alla fascia 3 anziché alla fascia 2 e si è proceduto alla rettifica.

La dotazione finanziaria relativa al bando “Residenzialità in montagna” è stata incrementata ed il bando è stato modificato in particolare per quanto riguarda:
- l’estensione dell’agevolazione a cittadini extra-UE residenti in Italia;
- la limitazione all’acquisto di immobili tra familiari.
 

Chiarimenti

 Aggiornato al 25 novembre 2021.

Persone fisiche titolari del diritto di proprietà, o che si impegnino ad acquisire un diritto di proprietà, di un immobile da destinare ad uso residenziale (e relative pertinenze), censito catastalmente nel territorio dei Comuni di cui all’allegato B al bando, e che trasferiscano la propria residenza e dimora abituale nello stesso, e che inoltre soddisfano i seguenti requisiti:

  1. possedere la cittadinanza italiana o di altro Stato dell’Unione Europea oppure essere soggetti extracomunitari titolari di un permesso di soggiorno di durata non inferiore ai 10 anni, di cui all'articolo 9 D.Lgs. 286/1998;

  2. essere maggiorenne e non essere nato prima del 1955;

  3. essere residente in un comune italiano non montano, come da elenco di cui all’allegato A;

  4. non avere ricevuto in precedenza alcun contributo pubblico per l’acquisto di un’abitazione.

10.475.000,00

L’importo minimo erogabile per ogni progetto è pari a euro 10.000,00 .L’importo massimo erogabile per ogni progetto è pari ad euro 40.000,00.

L’entità massima del contributo erogabile è inoltre:

  1. in caso di acquisto, non superiore al 50% del totale delle spese sostenute per i costi connessi all’acquisto dell’immobile (e relative pertinenze), come definito al paragrafo 3, punto 1 del bando;
  2. in caso di recupero di immobile (e relative pertinenze) già di proprietà, non superiore al 50% dell’importo dei lavori, come definito al paragrafo 3, punto 2 del bando.

Nel caso di acquisto e contestuale recupero di immobile e relative pertinenze, restano validi sia i limiti minimo e massimo del contributo erogabile sia le percentuali massime di cui ai precedenti punti 1) e 2).

Il contributo di cui al presente bando è cumulabile, nel rispetto dei limiti previsti da ciascuna normativa di riferimento, con altri contributi, incentivi, agevolazioni di qualsiasi natura e comunque denominati, per lo stesso intervento, nella misura massima delle percentuali di cui al paragrafo 6 (ad esclusione di interventi per i quali è stato richiesto il c.d. “superbonus 110%”).

La graduatoria è definita in ordine di punteggio, legato a localizzazione geografica, attività lavorativa, situazione del nucleo familiare, tipologia intervento di recupero.

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata mediante applicativo informatico dedicato, a partire dal 2 novembre 2021, nel quale il candidato, sotto la propria responsabilità, dovrà dichiarare:

  • i dati e i riferimenti anagrafici, sia del beneficiario che del proprio nucleo familiare;
  • la localizzazione dell’immobile e delle relative pertinenze, con gli specifici riferimenti catastali, la descrizione dell’intervento proposto, l’importo preventivato dell’investimento;
  • l’indirizzo PEC a cui ricevere le comunicazioni automatiche dalla piattaforma informatizzata di gestione;
  • il possesso dei requisiti soggettivi;
  • gli elementi necessari per l’attribuzione dei punteggi;
  • l’assunzione degli impegni ad adempiere a tutti gli obblighi previsti dal bando, e ad assicurare la quota di cofinanziamento necessaria per l’effettuazione dell’intervento proposto;
  • i riferimenti comprovanti l’avvenuto pagamento della imposta di bollo di € 16,00 in formato digitale ovvero tradizionale, provvedendo ad indicarne il numero identificativo e la data di emissione (reperibili sulla marca da bollo), dichiarando altresì di averla annullata e di conservarla in originale al fine di eventuali controlli da parte della Amministrazione regionale.

Inoltre, il beneficiario dovrà allegare in scansioni separate una serie di documenti necessari per comprovare le suddette dichiarazioni.

In caso di contributo relativo all’acquisto, l’atto di compravendita dovrà essere stipulato entro 6 mesi dalla data di approvazione della graduatoria, pena la decadenza dal contributo. In caso di contributo relativo al recupero del patrimonio esistente, i lavori dovranno essere ultimati entro 18 mesi dalla data di approvazione della graduatoria.

Entro 3 mesi dalla conclusione dell’intervento, il beneficiario dovrà presentare sull’applicativo la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, allegando alle dichiarazioni documenti atti a dimostrare l’effettiva conclusione dell’intervento e l’avvenuto pagamento.

Il beneficiario del contributo è soggetto all’obbligo di mantenere la destinazione e l’utilizzo dell’immobile oggetto di contributo a prima abitazione per almeno 10 anni a decorrere dalla data di richiesta di erogazione del contributo. Il beneficiario ha inoltre l’obbligo di mantenere l’immobile a uso residenziale e di non utilizzare lo stesso o le relative pertinenze per attività che gli procurino vantaggio economico.

Settore Sviluppo della Montagna – Direzione Ambiente, Energia e Territorio

Si avvisa che a seguito della chiusura del bando il numero dedicato ai chiarimenti non è più attivo.

PER INFORMAZIONI: 

https://www.regione.piemonte.it/web/amministrazione/regione-utile/ufficio-relazioni-pubblico/sedi-dellurp-piemonte