Bando per la presentazione delle domande di sostegno allo studio, ricerca e sperimentazione applicata nel settore del tartufo

Tipologia di contenuto
Contributi e finanziamenti
Stato
Scaduto
Oggetto del bando
1) Salvaguardia ambientale e gestione degli ambienti produttivi naturali
2) Studio e conservazione della biodiversità tartuficola e di quella microbica ad essa associata
3) Miglioramento quali-quantitativo delle produzioni in tartufaie coltivate e sviluppo di modelli previsionali.
4) Sviluppo di protocolli innovativi per la certificazione dei prodotti della filiera tartufo
Domande dal
Scadenza
Temi
Ambiente e Territorio
Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore
Risorse
Risorse regionali

Procedura

Bando

Bando per la presentazione delle domande di sostegno allo studio, ricerca e sperimentazione applicata nel settore del tartufo ai sensi della legge regionale 16/2008, articolo 3, comma 1, lettera a), in attuazione della D.G.R. n. 17-7510 del 7 settembre 2018, come modificata con D.G.R. n. 34-7928 del 23 novembre 2018 e della D.G.R. n. 3-3215 del 18 maggio 2021.

I soggetti proponenti, costituiti in gruppo di ricerca, possono appartenere alle seguenti tipologie:
a) organismo di ricerca
ai sensi della disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione (2006/C 323/01) è un soggetto senza scopo di lucro quale un’università o un istituto di ricerca, indipendentemente dal suo stato giuridico o dalla sua fonte di finanziamento, la cui finalità principale consiste nello svolgere attività di ricerca di base, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale e nel diffonderne i risultati, mediante l’insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie.
b) organismo tecnico
ossia un soggetto appartenente a una delle seguenti categorie:
    • Società a partecipazione regionale che svolgono ricerca e sperimentazione nel campo del tartufo e della tartuficoltura;
    • Istituti e scuole forestali e agrarie;
    • Associazioni di cercatori di tartufo, di tartuficoltori e loro unioni;
    • Consorzi operanti nel settore;
    • Società di servizi operanti nel settore, che ricadano esclusivamente nella categoria delle micro, piccole e medie imprese (PMI), ai sensi dell’articolo 1, paragrafo 1 lettera a) del Reg. (UE) 702/2014.

 

  1. DOMANDA:  le associazioni di secondo livello possono partecipare ai gruppi di ricerca?
    RISPOSTA:  le associazioni di secondo livello possono partecipare ai gruppi di ricerca qualora i soci appartengano ad una o più categorie di soggetti proponenti tra quelle indicate al § 2.2 del bando per il sostegno allo studio, ricerca e sperimentazione applicata nel settore del tartufo, approvato con D.D. n. 890/A1614A/2022 del 30/12/2022. La rispondenza al requisito richiesto dovrà essere esplicitata precisando nella domanda di ammissione la composizione associativa.
     
  2. DOMANDA:  per le istituzioni pubbliche di ricerca, le spese di personale verranno ammesse per il 20% delle stesse o del totale del progetto?
    RISPOSTA:  sono ammesse le spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto. Il costo del personale dipendente da Istituzioni pubbliche di ricerca potrà essere finanziato al massimo per un 20% dei costi ammessi relativi al totale progetto. Per le istituzioni pubbliche di ricerca, non contribuiscono a tale soglia percentuale le spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario impiegati nel progetto ma non inquadrati quale personale dipendente.
  3. DOMANDA: quali criteri  occorre considerare per la costituzione del gruppo di ricerca e per la definizione dei relativi rapporti contrattuali?
    RISPOSTA:
     per la valutazione delle opportunità a supporto delle scelte per la costituzione del gruppo di ricerca occorre tenere in considerazione il contenuto del bando approvato con D.D. n. 890/A1614A/2022 del 30 dicembre 2022, consultabile ai seguenti link:
    https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/foreste/alberi-arboricoltura/sostegno-allo-studio-ricerca-sperimentazione-applicata-nel-settore-tartufo 
    https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/bando-presentazione-domande-sostegno-allo-studio-ricerca-sperimentazione-applicata-nel-settore
    e, in particolare, i § 2.9 "Gli aspetti finanziari", 2.10 "I rapporti contrattuali" e 3.3.1 "Criteri di valutazione" che prevedono, nella valutazione di merito, al punto B.2.4) rilevanza dell’ autofinanziamento e/o cofinanziamento dell'intervento rispetto al contributo richiesto"  l'attribuzione fino a 5 punti

  4. DOMANDA: per le istituzioni pubbliche di ricerca a quale struttura devono riferirsi le attestazioni delle risorse umane, strumentali e organizzative, nonché le sintesi dei bilanci degli ultimi due anni che occorre presentare?
    RISPOSTA:  per le istituzioni pubbliche di ricerca occorre presentare le attestazioni delle risorse umane, strumentali e organizzative, nonché le sintesi dei bilanci degli ultimi due anni della struttura organizzativa (istituto, dipartimento ecc.) che parteciperà direttamente al gruppo di ricerca

  5. DOMANDA: per le istituzioni pubbliche di ricerca che rivestono il ruolo di capofila a quale struttura devono riferirsi le attestazioni  circa il profilo delle competenze e le risorse atti a dimostrare di poter assumere efficacemente il ruolo di capofila che occorre presentare?
    RISPOSTA:  per le istituzioni pubbliche di ricerca che rivestono il ruolo di capofila occorre presentare le attestazioni circa il profilo delle competenze e le risorse atti a dimostrare di poter assumere efficacemente il ruolo di capofila afferenti alla struttura organizzativa (istituto, dipartimento ecc.) che parteciperà direttamente al gruppo di ricerca.

  6. DOMANDA: le istituzioni pubbliche di ricerca per le quali l'IVA costituisce un costo non recuperabile ai sensi della legislazione nazionale sull'IVA come possono attestare tale condizione?
    RISPOSTA:  le istituzioni pubbliche di ricerca per le quali l'IVA costituisce un costo non recuperabile ai sensi della legislazione nazionale sull'IVA possono attestare tale condizione producendo una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 che, in base al regime di contabilità a cui è sottoposto l'ente e in relazione alle spese connesse alla realizzazione dell'iniziativa sopra indicata, l’IVA costituisce un costo d’esercizio per l’ente e va conteggiata ai fini della determinazione del contributo.

  7. DOMANDA: Nel caso di progetti di ricerca e sperimentazione non sono ammesse spese di missione ed i materiali consumabili rientrano nelle spese generali pari all’ 8%?
    RISPOSTA:
    i costi ammissibili sono quelli di cui agli articoli 21 e 31 del Regolamento (UE) n. 702/2014, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali. Nel caso di progetto dimostrativo   - articolo 21 del Regolamento (UE) n. 702/2014, sono ammesse spese di viaggio, soggiorno e diaria dei partecipanti; nel caso di progetto di ricerca e sperimentazione - articolo 31 del Regolamento (UE) n. 702/2014, sono ammissibili le spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto. Il costo del personale dipendente da Istituzioni pubbliche di ricerca potrà essere finanziato al massimo per un 20% dei relativi costi ammessi (cfr. §  2.8 "Spese ammissibili" del  bando approvato con D.D. n. 890/A1614A/2022 del 30 dicembre 2022 ):
    Si ricorda che, coerentemente con le indicazioni contenute al § 3.1.1 "Documentazione amministrativa da presentare" (punto 3) del bando approvato con   D.D. n. 890/A1614A/2022 del 30 dicembre 2022, per il calcolo della spesa ammissibile si potrà ricorrere al prezzario della Regione Piemonte in vigore all’atto della presentazione della domanda, o, se le attività non siano ivi comprese, alla presentazione di analisi prezzi eseguite sulla base delle singole voci del prezzario della Regione Piemonte o, in loro assenza, alla presentazioni di almeno 3 preventivi.

  8. DOMANDA:  è possibile per un organismo tecnico partecipare sia come partner operativo  di un gruppo di ricerca al bando approvato con D.D. n. 890/A1614A/2022 del 30 dicembre 2022  sia come capofila di un progetto del bando approvato con D.D. n. 115/A1614A/2023 del 27/02/2023?
    RISPOSTA:
     la risposta è affermativa. Si specifica però che non possono essere oggetto di contributo a valere su entrambi i bandi interventi coincidenti.

  9. DOMANDA: per un organismo di ricerca la spesa per un assegno di ricerca va messa sotto la voce "spese di personale" separatamente dai costi del personale dipendente?
    RISPOSTA:
     la risposta è affermativa, coerentemente con le indicazioni contenute al §  2.8 "Spese ammissibili" del  bando approvato con D.D. n. 890/A1614A/2022 del 30 dicembre 2022.

  10.  DOMANDA:  la quota spettante all'Organismo Tecnico va inserito nella relazione tecnica di progetto da allegare alla domanda?
    RISPOSTA:   come indicato al punto 3 del  § 3.1.1 "Documentazione amministrativa da presentare" del  bando approvato con D.D. n. 890/A1614A/2022 del 30 dicembre 2022 la relazione tecnica di progetto dovrà essere completa, oltre che  di cronoprogramma, del  dettaglio dei costi per ciascun partecipante e piano finanziario del progetto, incluse la quote di autofinanziamento e/o cofinanziamento previste rispetto al contributo richiesto.
     
  11.  DOMANDA: Nel caso di calcolo della spesa ammissibile mediante presentazione di preventivi, il numero deve essere di 3 per ogni specifica spesa? è necessario indicare come importo per ogni specifica spesa l'importo del  preventivo più basso?
    RISPOSTA:
    coerentemente con le indicazioni contenute al § 3.1.1 "Documentazione amministrativa da presentare" (punto 3) del bando approvato con   D.D. n. 890/A1614A/2022 del 30 dicembre 2022, per il calcolo della spesa ammissibile si potrà ricorrere al prezzario della Regione Piemonte in vigore all’atto della presentazione della domanda, o, se le attività non siano ivi comprese, alla presentazione di analisi prezzi eseguite sulla base delle singole voci del prezzario della Regione Piemonte o, in loro assenza, alla presentazioni di almeno 3 preventivi" intendendo almeno 3 preventivi per ogni specifica spesa. Le offerte dovranno essere indipendenti (fornite da tre fornitori differenti); nel caso la scelta  non ricada sul preventivo con il prezzo più basso è necessario che il richiedente fornisca una breve relazione tecnico/economica illustrante la motivazione della scelta del preventivo ritenuto valido.

  12. DOMANDA: una Associazione che abbia la ricerca scientifica tra i proprii scopi e finalità,  può rivestire il ruolo di capofila?
    RISPOSTA: il § 2.2 "I soggetti proponenti" del bando approvato con D.D. n. 890/A1614A/2022 del 30/12/2022, recita: "Il progetto è realizzato da un gruppo di ricerca costituito da:
    ·  un soggetto capofila, che coordina il progetto;
    ·  uno o più partecipanti.
    Pertanto il ruolo del soggetto capofila può essere svolto sia da un organismo di ricerca sia da un organismo tecnico tra quelli costituenti il gruppo di ricerca, purché abbia: "il profilo delle competenze e le risorse atti a dimostrare di poter assumere efficacemente il ruolo di capofila" (cfr. 3.1.1 "Documentazione amministrativa da presentare" punto 7.)

  13.  DOMANDA: relativamente all'Ats è sufficiente formulare una dichiarazione d'intenti e, se poi la domanda viene accolta, perfezionarne la registrazione?RISPOSTA: il § 2.10 "I rapporti contrattuali" del bando approvato con D.D. n. 890/A1614A/2022 del 30/12/2022, recita: "Il gruppo di ricerca fornisce, al momento della presentazione della domanda, l’atto di costituzione o l’impegno a costituirsi in Associazione Temporanea di Scopo.
    Pertanto sarà possibile perfezionare la registrazione dell'atto di costituzione, in caso di ammissione al contributo, nei tempi che verranno comunicati con la notifica di concessione del contributo.

100.000,00 euro

I soggetti interessati potranno presentare domanda di erogazione di contributo, redatta secondo lo schema allegato, entro il 31 marzo 2023, tramite Posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo:
foreste@cert.regione.piemonte.it

La domanda diretta ad ottenere i contributi deve essere corredata da apposita relazione descrittiva, completa di cronoprogramma, che riporti gli elementi utili ai fini della valutazione del progetto, sulla base dei criteri enunciati, nonché da ogni altro utile elemento di conoscenza delle attività previste sotto il profilo organizzativo e finanziario.

Direzione Ambiente, Energia e Territorio

Flavia Righi

email: flavia.righi@regione.piemonte.it

Tel.: 0114325951 - 3346219271

All1_Bando_RicercaApplicataTartufo.pdf
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Modello 1 Domanda di Ammissione.pdf
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Modello 1 Domanda di Ammissione. doc
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