Sostegno a soluzioni di accoglienza di secondo livello in favore delle donne vittime di violenza sole e con figli e figlie

Tipologia di contenuto
Contributi e finanziamenti
Stato
Esito
Oggetto del bando
Finanziamento per il sostegno di soluzioni di accoglienza di secondo livello per le donne vittime di violenza sole e con figli e figlie sul territorio regionale
Domande dal
Scadenza
Temi
Diritti
Politiche sociali
Rivolto a
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore
Risorse
Risorse regionali

Procedura

Bando

L’intervento, definito con D.G.R. 11-3624 del 30 luglio 2021, prevede, a valere sul bilancio regionale, il bando per il finanziamento di soluzioni di secondo livello per le donne vittime di violenza sole e con figli e figlie.

Per la valutazione delle istanze, sarà costituito da parte della Direzione competente uno specifico nucleo di valutazione.

Le attività e gli interventi che saranno oggetto di finanziamento potranno realizzarsi sino al 15.10.2022, le spese ammissibili risultano quelle effettuate a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando. I soggetti beneficiari del finanziamento dovranno presentare la rendicontazione attestante le spese sostenute e gli interventi realizzati entro il 31.10.2022.

a) Comuni e/o soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali di cui alla legge regionale 8 gennaio 2004, n. 1 (Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento)

b) Associazioni e organizzazioni operanti nel settore del sostegno ed aiuto alle donne vittime violenza, in possesso dei requisiti di cui alla L.R. 4/2016, del DPGR n.10/R del 7.11.2016 e dell’Intesa CU n. 146 del 2014.

c) Soggetti di cui alle lettere a) e b) di concerto, di intesa o in forma consorziata.

I soggetti sopraccitati devono essere titolari di Centri antiviolenza o Case rifugio iscritti/e all’Albo regionale (o che abbiano presentato formale istanza di iscrizione) entro il 30.7.2021.

Ciascuna richiesta di finanziamento potrà porsi nell’ambito degli interventi e delle azioni ascrivibili ai protocolli territoriali già vigenti e presentati alla Regione in sede di istanza di iscrizione all’albo regionale dei Centri Antiviolenza e delle Case rifugio esistenti, che rappresentano lo strumento per implementare/consolidare la rete territoriale a sostegno del Centro Antiviolenza, e di eventuali aggiornamenti successivi.

140.000,00 euro

Le domande di contributo devono essere inoltrate:

- entro le ore 12 del del 16 settembre 2021 indicando nell’oggetto “L.R.4/2016, bando sostegno di soluzioni di accoglienza di secondo livello", al fine di facilitare il lavoro di smistamento e protocollazione corretta da parte degli Uffici competenti, all'indirizzo pec di Settore:

famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it

I limiti dei requisiti di ricevibilità dei messaggi indirizzati alle caselle di PEC delle Direzioni regionali sono consultabili al seguente indirizzo:

http://www.regione.piemonte.it/boll_leggi/postacert/index.htm

Settore Politiche per i bambini, le famiglie, minori e giovani, sostegno alle situazioni di fragilità sociale

Direzione Sanità e Welfare

Dott.ssa A. Barbara Bisset 

Tel. 011/432 3173

adrianabarbara.bisset@regione.piemonte.it

Atto di approvazione del Bando
Documento PDF - 568.25 KB