Voucher digitalizzazione PMI 2024

Tipologia di contenuto
Contributi e finanziamenti
Unione Europea
Stato
Scaduto
Oggetto del bando
Il bando prevede l'erogazione di contributi a fondo perduto (voucher) per la realizzazione di progetti di digitalizzazione realizzati da PMI iscritte al Registro Imprese e liberi professionisti.
Domande dal
Scadenza
Temi
Sviluppo
Rivolto a
Imprese e liberi professionisti
Risorse
FESR

Procedura

Bando a sportello

Il bando prevede l'erogazione di contributi a fondo perduto (voucher) per la realizzazione di progetti di digitalizzazione realizzati da PMI iscritte al Registro Imprese e liberi professionisti.

Organismo che concede gli aiuti ai sensi dell’art. 2 par 9 lett. d) del Reg. (UE) n. 2021/1060, individuato con Deliberazione della Giunta Regionale 20 maggio 2024, n. 25-8618, è Unioncamere Piemonte.

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale dei progetti dovranno riguardare almeno una tecnologia del sottostante Elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie del sottostante Elenco 2.

Elenco 1

a) robotica avanzata e collaborativa;

b) interfaccia uomo-macchina;

c) manifattura additiva e stampa 3D;

d) prototipazione rapida;

e) internet delle cose e delle macchine;

f) cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;

g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);

h) big data e analytics;

i) intelligenza artificiale;

j) blockchain;

k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);

l) simulazione e sistemi cyberfisici;

m) integrazione verticale e orizzontale;

n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;

o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);

p) soluzioni tecnologiche digitali per l'upgrade dei servizi resi.

Elenco 2

Utilizzo di altre tecnologie digitali (solo se propedeutiche, complementari e direttamente collegate a quelle previste al precedente Elenco 1):

a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;

b) sistemi fintech;

c) sistemi EDI, electronic data interchange;

d) geolocalizzazione;

e) tecnologie per l’in-store customer experience;

f) system integration applicata all’automazione dei processi;

g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);

h) programmi di digital marketing;

i) sistemi di e-commerce. In questo caso, andrà dettagliato ulteriormente – nell’allegato A - quali sono le funzioni aziendali che vengono integrate nel nuovo sistema di e-commerce;

j) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica; k) connettività a Banda Ultralarga;

l) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

Non sono considerate ammissibili le domande riferite alle sole tecnologie dell’Elenco 2.

I voucher sono di importo variabile tra il 40% e il 70% delle spese ammissibili in ragione della dimensione dell’impresa richiedente l’agevolazione e dell’eventuale utilizzo da parte di quest’ultima dei servizi offerti dai soggetti aggregatori, oltre ad una premialità per l’eventuale possesso delle seguenti caratteristiche soggettive:

- rating di legalità;

- status di Startup innovativa o di PMI innovativa, risultante dall’iscrizione nelle apposite sezioni speciali del Registro Imprese;

- status di Impresa Benefit, come disciplinata dalla Legge 28.12.2015, n. 208, art.1, commi 376-384.

Sono considerate spese ammissibili quelle per l’acquisto di beni e servizi strumentali, servizi di consulenza e servizi di formazione. La somma delle spese per servizi di consulenza e di formazione non può superare il 30% del totale delle spese ammissibili del progetto di investimento.

I fornitori dei servizi di consulenza e/o formazione dovranno rientrare in una o più delle tipologie stabilite all’art. 6 del bando.

Nel caso di istanze di contributo in forma collaborativa su base progettuale con altre imprese e con il supporto di soggetti aggregatori (art. 7 Bando), la percentuale di finanziamento sarà aumentata del 10%.

Sono soggetti aggregatori:

- DIH-Digital Innovation Hub ed EDI-Ecosistema Digitale per l'Innovazione, di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0;

- Competence center di cui al Piano nazionale Piano Nazionale Transizione 4.0;

- Parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione,

Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;

- Incubatori certificati di cui all’articolo 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla L. 17 

dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati;

- FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);

- Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MiSE) https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/certificazione-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40/elenco-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40-certificati

- Istituti tecnici Superiori (ITS), come definiti dal DCPM 25 gennaio 2008;

- Reti di impresa, costituite ai sensi del D.L. n. 5/2009, convertito nella L. 9 aprile 2009 n. 33, e s.m.i., purché dotate di soggettività giuridica ai sensi dell’art. 3 comma 4-quater (ultimo capoverso) del citato D.L. 5/2009 e a condizione che il contratto di rete preveda nel programma comune lo sviluppo di processi innovativi in materia di trasformazione tecnologica e digitale.

Sono considerate ammissibili solo le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda. Come evidenziato all’art. 6 del bando, le fatture o altra documentazione attestante la spesa dovranno essere corredate dal codice CUP personale (rilasciato in fase di concessione dell’aiuto), ai sensi dell’art. 5, commi 6 e 7, del D.L. 24 febbraio 2023, n. 13, così come modificato dal comma 479 della L. 30 dicembre 2023 n. 213 

Il rispetto del principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente (DNSH) costituisce criterio di ammissibilità sostanziale per la misura. Risulta pertanto necessario attenersi alle modalità attuative del rispetto del principio DNSH previste dall’art. 16 del bando.

Gli aiuti previsti sono concessi in regime "de minimis", ai sensi del Regolamento UE n. 2831/2023 del 13.12.2023 (GUUE L/2023 del 15.12.2023), relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti di stato.

Nota bene: dalle ore 11:00 del 18.09.2024 alle ore 16:00 del 25.09.2024, l’impresa richiedente deve predisporre la domanda fornendo le informazioni e la documentazione previsti dal bando attraverso la piattaforma ReStart https://restart.infocamere.it. In mancanza dei codici alfanumerici univoci che saranno generati in tale fase, non sarà possibile – successivamente - presentare formalmente la domanda.

Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall'Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014. Si sottolinea che la definizione di impresa in ambito europeo comprende sia le attività imprenditoriali in senso stretto, sia quelle professionali, sia altre attività ricomprese nella definizione stessa, contenuta nella Raccomandazione 6 maggio 2003, n. 2003/361/CE, secondo la quale "Si considera impresa ogni entità, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un'attività economica. In particolare sono considerate tali le entità che esercitano un'attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitino un'attività economica". Nel presente bando, quando si parla di imprese si intende la definizione europea .

  • 11.000.000 a carico del PR FESR 2021-2027;
  • € 1.200.000 a carico delle Camere di commercio piemontesi.

Le modalità di partecipazione sono descritte nel sito Unioncamere Piemonte (www.pie.camcom.it) alla pagina https://pie.camcom.it/amministrazione-trasparente/avvisi-gare-e-contratti/bandi-contributi

A1912A - Settore Promozione dello sviluppo economico e accesso al credito per le imprese

Unioncamere Piemonte

e-mail: bandi@pie.camcom.it

Bando
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Deliberazione della Giunta Regionale 20 maggio 2024, n. 25-8618 - Programma Regionale FESR 2021/2027. RSO1.2 Azione I.1ii.2 ''Promuovere la transizione digitale del sistema imprenditoriale''. Approvazione scheda tecnica della Misura ''Voucher digitalizzazione PMI 2024''. Dotazione finanziaria di euro 11.000.000,00”