Tutela della vita nascente
- Tipologia di contenuto
- Contributi e finanziamenti
- Stato
- Esito
- Oggetto del bando
- L.R. n. 6/2022. Approvazione criteri accesso ai finanziamenti per progetti individualizzati, finalizzati alla promozione del valore sociale della maternità e sostegno delle gestanti e/o neomamme e tutela della vita nascente, da parte di organizzazioni ed associazioni operanti nel settore tutela materno infantile ed iscritte negli elenchi approvati dalle ASL e recepiti nell’elenco regionale pubblicato sul BU n. 10S2 del 07/03/2024 e stanziamento risorse a sostegno degli Enti gestori. Spesa di Euro 1.000.000,00 su bilancio regionale 2024- 2026 capitoli vari del bilancio regionale, annualità 2024.
- Domande dal
- Scadenza
- Temi
- Diritti
- Politiche sociali
- Rivolto a
- Terzo settore
- Risorse
- Risorse regionali
- Esito
-
- Assegnazione finanziamenti - D.D. 17 dicembre 2024 n. 1807
- Documento PDF - 379.8 KB
- Link relativo a Esito
- https://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2024/51/attach/dda2…
Procedura
Con Legge Regionale n. 6/2022 art. 19 “Contributi a terzi finalizzati alla promozione e realizzazione di progetti mirati al superamento delle cause che potrebbero indurre la donna all'interruzione della gravidanza”, la Regione, nell'ambito delle proprie funzioni e competenze, nella volontà di riconoscere il valore sociale della maternità, ha disposto la concessione di contributi a organizzazioni e associazioni operanti nel settore della tutela materno-infantile iscritte negli elenchi approvati dalle ASL ai sensi della DGR n. 21-807 del 15.10.2010, per attuare, in coordinamento con consultori ed enti socio-assistenziali, progetti di accompagnamento in situazioni di fragilità e vulnerabilità sociale, mirati al superamento delle cause che potrebbero indurre la donna all'interruzione della gravidanza.
Con il presente avviso, in applicazione degli indirizzi di cui alla normativa vigente, si ritiene di finanziare per l’annualità 2024, interventi e progetti di accompagnamento individualizzato in favore di donne gestanti e/o neomamme e i loro nati, che prevedano azioni a titolo esemplificativo volte a:
- ascolto e consulenza, attraverso la presenza a sportello programmato nei presidi sanitari o presso le sedi territorialmente esistenti;
- supporto alle donne in attesa per accompagnarle in una scelta individuale consapevole;
- progetti di sostegno e di accompagnamento all’autonomia alle mamme per almeno i primi mille giorni dei neonati, anche attraverso il sostegno economico (compresi, a titolo esemplificativo: contributi per le spese di locazione e spese condominiali/rate del mutuo, e per il pagamento utenze e gli aiuti materiali/fornitura beni di prima necessità quali abbigliamento per il ricovero ospedaliero della mamma e corredini neonati, alimenti in genere, medicinali e attrezzature specifiche necessarie - es. termometri, apparecchi per aerosol), pannolini, carrozzine, passeggini, lettini, servizio orario di baby parking, prestazioni coerenti con il percorso individualizzato (es. mediatore interculturale), acquisto elettrodomestici (es. lavatrice);
- percorsi di sostegno psicologico sia individuali che di gruppo, attraverso figure professionali adeguatamente formate e accompagnamento ai gruppi di auto mutuo aiuto tra gestanti e neomamme, destinati a rafforzare le risorse individuali, le reti parentali e amicali di supporto. Tutti i programmi di accompagnamento dovranno prevedere il monitoraggio in itinere ed ex post rispetto all’andamento del fenomeno, al numero di donne che si rivolgono allo sportello, accolte e seguite e andamento dei percorsi di sostegno, prevedendo follow up periodici, trascorso il primo anno di vita dei bambini e almeno per i 24 mesi successivi alla conclusione del percorso di accompagnamento.
L’intendimento è di mettere in campo interventi precoci e intensivi nei primi 1000 giorni di vita per contrastare l’insorgenza dello svantaggio sociale, nella consapevolezza che i primi 1000 giorni di vita di un essere umano sono un periodo di importanza strategica che pone le basi per lo sviluppo e la salute dell’intero arco della vita.
Per l’annualità 2024 si intende fissare a 20 il numero minimo di donne alle quali offrire un progetto/percorso di accompagnamento individualizzato da parte di organizzazioni e associazioni operanti nel settore della tutela materno infantile ed iscritti negli elenchi approvati dalle ASL ai sensi della DGR n. 21-807 del 15.10.2010, così come riportati in elenco regionale aggiornato al marzo 2023 e pubblicato su BU n. 10S2 del 07/03/2024.
Ciascun progetto dovrà espressamente prevedere:
- le modalità esplicative di dettaglio con le quali si intende rafforzare le attività di collaborazione e di sistematico confronto/coordinamento sui singoli progetti/percorsi di accompagnamento con la rete dei servizi invianti in particolare con gli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali e dei Consultori Familiari e Pediatrici operanti sul territorio e localmente operativi nel territorio di competenza;
- la realizzazione di almeno un percorso formativo/informativo in primis in favore delle donne seguite e dei volontari del Centro, avvalendosi di formatori competenti e specializzati su temi di interesse specifico e coerenti con il progetto di accompagnamento offerto (es. igiene e salute della donna in gravidanza, nel puerperio, igiene e salute del nascituro, del neonato e più in generale del bambino nei primi 1000 giorni di vita, allattamento, corretta alimentazione e stili di vita, educazione finanziaria, ecc.);
- attività di comunicazione più generale e di diffusione dei programmi di intervento nel territorio di riferimento specificamente riferibili all’Avviso Vita nascente, anche attraverso i Consultori familiari, i Consultori pediatrici nonché i Centri per le Famiglie aderenti al Coordinamento regionale localmente presenti ed i principali siti istituzionali nonché canali multimediali di informazione.
Chi può partecipare
Possono presentare istanza di contributo ai sensi del presente atto:
- le organizzazioni e associazioni iscritte negli elenchi 2023 approvati dalle ASL regionali di riferimento, in attuazione della DGR n. 21-807 del 15.10.2010, così come riportati in elenco regionale aggiornato al marzo 2024 e pubblicato su BU n. 10S2 del 7.3.2024.
Per il solo ambito dell’ASL di Novara, che al momento non dispone di alcuna organizzazione/associazione iscritta all’elenco, si prevede la possibilità di presentare istanza di contributo per le organizzazioni/associazioni che abbiano presentato istanza di iscrizione entro il 5 dicembre 2024, a condizione che l’ASL competente ne confermi i requisiti e ne disponga l’iscrizione all’elenco prima dell’erogazione delle risorse da parte della Regione.
Al fine di assicurare un’equa distribuzione delle risorse sul territorio regionale, per l’ambito di Novara saranno comunque ammesse a contributo un massimo di n. 2 organizzazioni/associazioni, in ordine cronologico di arrivo dell’istanza in risposta al bando che sarà approvato con successiva determinazione dirigenziale.
Dotazione finanziaria
Importo complessivo disponibile: € 940.000,00 (novecentoquarantamila euro)
Contributo minimo assegnabile a ciascun progetto: €37.600,00 (trentasettemila seicento euro)
La Regione Piemonte, sulla base delle richieste pervenute, provvederà a individuare le istanze progettuali ammissibili e a ripartire le risorse in quota uguale tra tutti i soggetti richiedenti in possesso dei requisiti, sino a esaurimento delle risorse disponibili.
Ciascun soggetto di cui alla sezione precedente potrà presentare un'unica istanza progettuale per un unico ambito territoriale di riferimento.
I finanziamenti sono destinati alla copertura delle seguenti spese unicamente di parte corrente:
A. Spese di personale interno e/o consulenze tecniche esterne: massimo 15%
B. Spese di pubblicità e promozione dell’intervento: massimo 5%
C. Spese di formazione e informazione su tematiche di interesse specifico e coerenti con i percorsi di accompagnamento proposti: massimo 15%
D. Spese dirette per la realizzazione del progetto di accompagnamento: fino alla concorrenza dell’intero importo assegnato.
Si conferma che le spese per il pagamento delle utenze e/o di contributi economici sono ammissibili esclusivamente nell’ambito del progetto di accompagnamento individuale in favore della donna sola e/o con figli.
Si conferma infine che non sono considerate ammissibili le spese in conto capitale, compreso l’acquisto di personal computer e dotazioni informatiche.
Come presentare domanda
Le domande di partecipazione, redatte obbligatoriamente e unicamente su formato digitale esulla apposita modulistica (Allegati B, C, D, E, parti integranti del presente Avviso), dovranno essere inviate entro le ore 12.00 del 10 dicembre 2024 esclusivamente via PEC, all'indirizzo pec del Settore:
famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it
Nell’oggetto della PEC dovrà essere inserita la dicitura: istanza Avviso interventi a favore della maternità e della tutela della vita nascente nei limiti dei requisiti di ricevibilità dei messaggi indirizzati alle caselle di PEC delle Direzioni regionali consultabili al seguente indirizzo:
https://www.regione.piemonte.it/web/pec-posta-elettronica-certificata
Le domande di contributo dovranno essere corredate, a pena di inammissibilità, della seguente documentazione, scaricabile in questa pagina nella sezione "Allegato testo procedura":
- istanza di contributo e scheda progettuale, redatte obbligatoriamente e unicamente su formato digitale unicamente sui rispettivi modelli B e C e debitamente compilati in tutte le sue sezioni (da intendersi e trasmettersi in 2 file separati);
- copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante dell’organizzazione richiedente;
- informativa in materia di privacy, di cui all’allegato D), anch’essa compilata e firmata dal legale rappresentante del soggetto proponente;
- dichiarazione sostitutiva ex D.P.R. 445/2000 -Tracciabilità flussi finanziari (art. 3 L.136/2010), di cui all’Allegato E;
Ai fini dell’ammissibilità, non saranno accettate istanze compilate manualmente.
Successivamente all’invio, nella stessa giornata dell’invio stesso, e comunque entro la scadenza sopra indicata, si richiede obbligatoriamente di inviare la ricevuta di avvenuta consegna generata dal sistema PEC, all’indirizzo di posta elettronica ordinaria della referente dell’avviso e precisamente:
adrianabarbara.bisset@regione.piemonte.it
Struttura di riferimento
Settore Politiche per i bambini e le famiglie, minori e giovani, sostegno alle situazioni di fragilità sociale
Direzione Welfare
Contatti
Allegato testo procedura
- Approvazione criteri di accesso ai finanziamenti - D.G.R. n.12-400 del 21.11.2024
- Documento PDF - 231.05 KB
- Avviso per l'accesso ai finanziamenti - D.D. n. 1616 del 22.11.2024
- Documento PDF - 561.07 KB
- Allegato A - Modalità di accesso e criteri di assegnazione dei finanziamenti
- Documento PDF - 136.67 KB
- Allegato B - Istanza di candidatura
- Documento Word - 29 KB
- Allegato C - Scheda progettuale
- Documento Word - 35 KB
- Allegato D - Informativa privacy
- Documento Word - 21.5 KB
- Allegato E - Modulo per dichiarazione sostitutiva tracciabilità flussi finanziari
- Documento Word - 30.5 KB