Strategie territoriali per le Aree Interne: Disciplinare e modello di domanda di contributo

Tipologia di contenuto
Contributi e finanziamenti
Unione Europea
Stato
Esito
Oggetto del bando
PR Piemonte FESR 2021-2027. Policy 5 Un'Europa più vicina ai cittadini. Obiettivo specifico RS05.2 - Azione V.5II.1 Strategie territoriali per le Aree Interne - Disciplinare e modello di domanda di contributo.
Domande dal
Scadenza
Temi
Sviluppo
Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Risorse
Risorse statali
FSE
FESR
FEASR/PSR/CSR
Esito

Procedura

Avviso

Il disciplinare contiene regole e informazioni utili al Capofila d’area per la presentazione della proposta di Strategia Territoriale e del Piano Integrato d’Area, della bozza di provvedimento teso a dimostrare il rispetto della condizionalità relativa al requisito dell’associazionismo intercomunale, nonché le condizioni e le informazioni utili ai beneficiari individuati ai sensi dell’art. 2 Re (UE) 2021/1060 e s.m.i per l’accesso al sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.

Prima fase: acquisizione candidature Strategia Territoriale (ST) art. 29 Re (UE) 2021/1058

  •  scadenza 29 febbraio 2024.

Seconda fase: acquisizione domande di contribuito a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale:

  • domande dalla notifica del provvedimento di approvazione della Strategia Territoriale da parte del Dipartimento Politiche per la Coesione e per il Sud e del consequenziale provvedimento di approvazione della Strategia Territoriale da parte della Giunta regionale;
  • scadenza entro il termine di 180 giorni dalla notifica del provvedimento di approvazione della Strategia Territoriale da parte del Dipartimento Politiche per la Coesione e per il Sud e del consequenziale provvedimento di approvazione della Strategia Territoriale da parte della Giunta regionale.

Il 5 agosto 2024 l'Autorità responsabile per le aree interne della Regione Piemonte ha trasmesso al Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri la proposta di Strategia Territoriale (ST) elaborata dalla nuova Area Interna “Terre del Giarolo”, accompagnata dalla documentazione adottata per il rispetto della condizionalità in tema di associazionismo intercomunale, per l’istruttoria funzionale all’approvazione della Strategia Territoriale ai sensi della legge n. 162 del 13 novembre 2023.

Prima fase: Unione Montana individuata Capofila dell’area individuata con Deliberazione della Giunta regionale n. 34-5431 del 22 luglio 2022: “Valsesia” e “Terre del Giarolo”;

Seconda faseUnioni di Comuni e Comuni appartenenti alle aree individuate con Deliberazione della Giunta regionale n. 34-5431 del 22 luglio 2022 “Valsesia” e “Terre del Giarolo”, a seguito di notifica del provvedimento di approvazione della Strategia Territoriale da parte del Dipartimento Politiche per la Coesione e per il Sud e del consequenziale provvedimento di approvazione della Strategia Territoriale da parte della Giunta regionale.

La dotazione finanziaria è pari a 8.000.000,00 euro (4.000.000,00 euro per ogni Area Interna), di cui euro 1.200.000,00 quale importo di flessibilità ai sensi dell'art. 18 del Regolamento (UE) 2021/1060, come stabilito dalla D.G.R. 12 giugno 2023, n. 1-7004.

La quota relativa all’importo di flessibilità pari ad euro 1.200.000,00 non è immediatamente disponibile, ma sarà definitivamente assegnata solo dopo l’adozione della Decisione della Commissione di cui all’art. 18 del Regolamento (UE) 2021/1060, a seguito di positiva valutazione dei risultati del riesame intermedio presentati dallo Stato membro.

Prima fase: la proposta di Strategia Territoriale, unitamente al provvedimento di approvazione e alla bozza di atto a dimostrazione del rispetto del requisito dell’associazionismo intercomunale, dovrà essere trasmessa dall’Ente Capofila all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’Autorità responsabile per le Aree Interne della Regione Piemonte, individuata nel Settore Programmazione e sviluppo territoriale e locale, aree interne e aree urbane della Direzione Competitività del Sistema regionale, entro il termine del 29 febbraio 2024 alla PEC: riqualificazioneterritorio@cert.regione.piemonte.it.

Potranno essere anticipate anche le bozze di accordo per l’attuazione degli interventi, redatte secondo lo “Schema di accordo tra ASR” e lo “Schema di contratto di rete tra IC” e di dichiarazione di non sovrapposizione dei finanziamenti a carico dei beneficiari proposti a finanziamento a valere sulle risorse del Fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie di cui alla Legge n. 183/1987, per anticipare la condivisione e il confronto con le Amministrazioni Centrali all’atto della trasmissione della Strategia Territoriale da parte dell’Autorità regionale per le Aree interne al Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Seconda fase: a seguito della notifica del provvedimento di approvazione della Strategia Territoriale da parte del Dipartimento Politiche per la Coesione e per il Sud e del consequenziale provvedimento di approvazione della Strategia Territoriale da parte della Giunta regionale, ai fini dell’emanazione del provvedimento di ammissione e concessione del finanziamento della singola operazione a valere sul PR FESR, il beneficiario/Soggetto Attuatore individuato dovrà procedere:

  • per le operazioni afferenti ad acquisizione di beni o servizi, a trasmettere, entro il termine di 180 giorni al Responsabile di Gestione, per il tramite del Sistema informativo regionale Gestionale finanziamenti, la documentazione relativa alla progettazione nell’unico livello previsto dall’art. 41 comma 12 del D.lgs. 36/2023, corredata dal relativo provvedimento di approvazione secondo il cronoprogramma dell’intervento previsto alla data di efficacia dell’Accordo di Programma Quadro di riferimento;
  • per le operazioni afferenti ad opere pubbliche, a trasmettere, entro il termine di 180 giorni al Responsabile di Gestione, per il tramite del Sistema informativo regionale Gestionale finanziamenti, la documentazione relativa alla progettazione, in un livello minimo  fattibilità tecnico economica”, per come definito dall’art. 41 del D.lgs. 36/2023, corredata dal relativo provvedimento di approvazione secondo il cronoprogramma dell’intervento previsto alla data di efficacia dell’Accordo di Programma Quadro.

Per la totalità delle suddette tipologie di investimento, la documentazione dovrà essere corredata dal provvedimento amministrativo a garanzia della copertura finanziaria del co-finanziamento reso disponibile da parte del soggetto beneficiario/Soggetto Attuatore mediante il medesimo sistema informativo.

Per gli interventi a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale la cui ammissibilità è subordinata alla disponibilità delle risorse derivanti dall’importo di flessibilità, il termine precedentemente indicato decorre dalla data di emanazione della Decisione Comunitaria ai sensi dell’art. 18 del Regolamento (UE) 2021/1060 e dalla presa d’atto dell’informativa da parte del Tavolo dei Sottoscrittori di passaggio dalla sezione programmatica a quella degli interventi cantierabili presente nell’ Allegato 3 all’APQ.

Direzione Competitività del sistema regionale della Regione Piemonte

Settore Programmazione e sviluppo territoriale e locale, aree interne e aree urbane

Valentina Torta - Settore programmazione sviluppo territoriale e locale, aree interne e aree urbane della Direzione Competitività del Sistema Regionale

e-mail: aree.interne@regione.piemonte.it

Allegati alla Determinazione Dirigenziale 16 febbraio 2024, n. 64:

  • Disciplinare per l’attuazione della Azione V.5II.1 Strategie territoriali per le Aree Interne;
  • Modello di istanza di contributo per le operazioni a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale;
  • Schemi di accordo per l’attuazione degli interventi in ambito scuola e salute proposti a finanziamento a valere sulle risorse del Fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie Legge n. 183/1987;
  • Dichiarazione di non sovrapposizione dei finanziamenti a valere sulle risorse del Fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie Legge n. 183/1987.