RIENTRO RImanere ENTrambi Responsabili e Occupati - Incentivo per il rientro al lavoro dopo la maternità

Tipologia di contenuto
Contributi e finanziamenti
Unione Europea
Stato
Scaduto
Scadenza
Temi
Diritti
Lavoro
Rivolto a
Cittadini
Risorse
FSE

Procedura

Bando

L’intervento prevede l’erogazione alla madre lavoratrice di un incentivo una tantum finalizzato a “premiare” il suo rientro lavorativo dopo la maternità, anche in caso di adozione o affidamento di minore, qualora il padre lavoratore dipendente del settore privato fruisca del congedo parentale o del prolungamento del congedo parentale per minori in situazione di grave disabilità.

L’incentivo può essere erogato per il rientro lavorativo sia della madre lavoratrice dipendente del settore privato sia della madre lavoratrice autonoma o imprenditrice , titolare o socia, in una micro-impresa organizzata in forma individuale, di società di persone (socie accomandatarie in caso di società in accomandita semplice) e di società a responsabilità limitata semplificata.

Nel caso di nuclei monoparentali composti dalla sola madre l’incentivo viene erogato a fronte del suo rientro lavorativo.

Sono persone destinatarie dell’intervento le madri in rientro lavorativo dopo la maternità, residenti e/o domiciliate nella regione Piemonte, appartenenti alle seguenti tipologie:

  • lavoratrici dipendenti del settore privato, ivi comprese le socie lavoratrici di società cooperative,
  • persone fisiche che rivestono il ruolo di lavoratrice autonoma o di imprenditrice, titolare o socia, in una micro-impresa organizzata in forma individuale, di società di persone (socie accomandatarie in caso di società in accomandita semplice) e di società a responsabilità limitata semplificata, di cui all’art. 111 “Microcredito” del Decreto Legislativo 1 settembre 1993, n. 385 “Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia”.

La madre lavoratrice autonoma o imprenditrice deve essere titolare del diritto a fruire del congedo parentale (rif. D.Lgs 151/2001 e s.m.i.).

L’incentivo può avere un valore di 200, 400 o 500 euro per ogni mese solare di rientro lavorativo della madre a seconda della tipologia di intervento. Le risorse disponibili sono pari ad € 500.000,00.

le domande possono essere inoltrate fino alle ore 23.59 del 31/12/2020.

Le domande di contributo dovranno essere presentate con una delle seguenti modalità:

spedizione dell’originale della domanda via posta, tramite raccomandata A.R., al seguente indirizzo:

Regione Piemonte
Direzione Coesione sociale,
Settore Politiche per le famiglie, giovani e migranti, pari opportunità e diritti
Via Magenta 12 – 10128 TORINO

Invio della scansione della domanda, in formato PDF – PDF/A, da un indirizzo di PEC (Posta Elettronica Certificata) al seguente indirizzo PEC: famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it , indicando nell’oggetto: “Bando RIENTRO”.

Politiche per le famiglie, giovani e migranti, pari opportunità e diritti

Gianpiera LISA – tel.: 011/432-3263 – e-mail: gianpiera.lisa@regione.piemonte.it

Federico GERBAUDI – tel.: 011/432-5837 – e-mail: federico.gerbaudi@regione.piemonte.it

BANDO_RIENTRO.pdf
Documento PDF - 528.48 KB