PRQA - Contributi per lo sviluppo ecosostenibile della mobilità delle imprese piemontesi

Tipologia di contenuto
Contributi e finanziamenti
Stato
Scaduto
Oggetto del bando
L’intervento è finalizzato a supportare le Micro, Piccole e Medie imprese aventi unità locale operativa in Piemonte in un percorso di innovazione organizzativa delle diverse forme di mobilità al fine di ridurre le emissioni in atmosfera.
La nuova mobilità riguarda un cambiamento dei propri mezzi aziendali verso modelli a basso o nullo impatto ambientale, acquisizione di mezzi per gli spostamenti brevi; tutte azioni che contribuiscono ad un miglioramento delle emissioni in atmosfera e quindi della qualità dell’aria, come obiettivi primari dell’Accordo di bacino padano del 9 giugno 2017 e del Piano regionale di Qualità dell’aria, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 364-6854 del 25 marzo 2019 nonché del Fondo pluriennale di cui al D.L. 14 agosto 2020, n. 104 e relativo decreto direttoriale MATTM-CLEA-2020-0000412 del 18/12/2020.
Sostenere i mezzi a basso impatto ambientale, e in particolare velocipedi, ciclomotori/motocicli e veicoli aziendali, rappresenta anche un'opportunità dal punto di vista industriale per l'implementazione, lo sviluppo e la produzione di tali veicoli e dei relativi componenti per posizionare il settore del mercato in un'alternativa tecnologica, chiave per il futuro del settore. L’iniziativa si affianca agli interventi di limitazione della circolazione previsti con la dgr n. 42-5805 del 20 ottobre 2017, la dgr n. 9-2916 del 26 febbraio 2021 e da ultimo la dgr n. 26-3694 del 6 agosto 2021.

Sul sito di Unioncamere Piemonte (sezione trasparenza/avvisi, gare e contratti) è disponibile la registrazione del webinar del 1 dicembre 2021 relativo alla presentazione del bando
Domande dal
Scadenza
Temi
Ambiente e Territorio
Rivolto a
Imprese e liberi professionisti
Risorse
Risorse regionali

Procedura

Bando

è stato approvato il “Bando CONTRIBUTI PER LO SVILUPPO ECOSOSTENIBILE DELLA MOBILITÀ DELLE IMPRESE PIEMONTESI” per il finanziamento di:

Linea A - veicoli

Sono ammissibili investimenti per l’acquisto, anche tramite leasing, di veicoli aziendali (M1, M2, M3, N1, N2, N3) utilizzati per il trasporto di persone o di merci almeno di classe ambientale EURO 6Dtemp1:

  • elettrico puro

  • idrogeno

  • ibrido (benzina/elettrico, Full Hybrid o Hybrid Plug In2),

  • metano/GNL esclusivo

  • GPL esclusivo,

  • benzina, metano o GPL bifuel (benzina/metano e benzina/GPL),

a fronte di una contestuale rottamazione di un veicolo aziendale (M1, M2, M3, N1, N2, N3) per il trasporto di persone o merci benzina fino a Euro 3/III incluso, ibridi benzina (benzina/metano o benzina/GPL) fino a Euro 3/III incluso e diesel fino ad Euro 5/V incluso.

Si precisa che è escluso dal finanziamento qualunque veicolo dotato del solo motore a ciclo Diesel con alimentazione a gasolio, anche quando in presenza di altro combustibile addizionale (CNG, GPL o idrogeno).

Limitatamente ai veicoli di categoria M1 essi sono acquistabili:

- solo se di potenza non superiore a 130 KW come indicato al punto P.2 del libretto per i veicoli dotati anche di un motore termico

- solo se di potenza non superiore a 100 KW per i veicoli dotati esclusivamente di motore elettrico, come indicato al punto P.2 del libretto.

I veicoli acquistati devono essere:

  • nuovi di fabbrica, omologati dal costruttore e immatricolati per prima ed unica volta in Italia;

  • veicoli già immatricolati cosiddetti “a KM 0” se la prima immatricolazione è avvenuta in Italia e la data è pari o successiva al 21/10/2021.

Non è ammissibile l’acquisto di beni usati.

Non è ammissibile l’acquisizione tramite noleggio a breve o lungo termine.

Il certificato di rottamazione del veicolo sostituito deve avere una data compresa tra il 21/10/2021 e una qualsiasi data successiva all’immatricolazione del nuovo veicolo di non più di 60 giorni.

La data di acquisto rilevabile dalla fattura e la data di immatricolazione devono essere successive alla data del 21/10/2021.

Nel caso di leasing finanziario sono ammesse le spese fatturate e quietanzate dal fornitore dei beni alla società di leasing. Al fine di poter beneficiare del contributo, l’impresa utilizzatrice deve esercitare anticipatamente, al momento della stipula del contratto di leasing finanziario, che deve essere stipulato in data successiva al 21/10/2021, l’opzione di acquisto prevista dal contratto medesimo, i cui effetti decorrono dal termine del leasing finanziario, fermo restando l’adempimento di tutte le obbligazioni contrattuali.

I mezzi acquistati dovranno essere di proprietà dell’azienda almeno a partire dal 21/10/2021 e rimanere di proprietà dall’azienda per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.

Sono esclusi dal contributo gli acquisti, comprovati da relativa fattura, che non evidenziano lo sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali, oppure in alternativa per i soli veicoli elettrici puri di un importo pari ad almeno 2.000 euro (IVA inclusa), applicato dal venditore.

L’impresa deve essere in regola con il pagamento della tassa automobilistica e con l’assicurazione per quanto riguarda i veicoli oggetto di rottamazione.

Ciascuna impresa può presentare fino a dieci domande di contributo a valere sul Bando, corrispondenti a 10 veicoli acquistati a fronte di dieci veicoli aziendali rottamati.

L’impresa beneficiaria si impegna3 a iscrivere tutti i propri mezzi aziendali di classe ambientale inferiore a Euro 5/V al servizio MOVE IN attivo in Regione Piemonte (https://www.regione.piemonte.it/web/move-in) per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.

Per le imprese in possesso di flotte numerose, i beneficiari si impegnano ad iscrivere a MOVE IN almeno 25 veicoli per ogni contributo concesso, dando priorità ai veicoli con maggiori emissioni, con una maggiore percorrenza annuale e di classe N.

Linea B - Ciclomotori e motocicli

Sono ammissibili investimenti per l’acquisto, anche tramite leasing, di ciclomotori e motocicli per il trasporto di persone a esclusiva trazione elettrica aventi le seguenti caratteristiche:

CARATTERISTICHE VEICOLI DA ACQUISTARE

Categorie da Nuovo Codice della Strada            Alimentazione

L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, XM                 Elettrica

a fronte di una contestuale rottamazione di un ciclomotore o motociclo per il trasporto di persone a 2 e 4 tempi aventi le seguenti caratteristiche: miscela fino a EURO 2 incluso, benzina fino a EURO 2 incluso, diesel fino a EURO 2 incluso

oppure

a fronte di rottamazione di un veicolo aziendale (M1, M2, M3, N1, N2, N3) per il trasporto di persone o merci benzina fino a Euro 3/III incluso, ibridi benzina (benzina/metano o benzina/GPL) fino a Euro 3/III incluso e diesel fino ad Euro 5/V incluso.

Ciascun soggetto beneficiario può presentare fino a 10 domande di contributo a valere sul bando, corrispondenti a 10 ciclomotori o motocicli acquistati a fronte di 10 ciclomotori/motocicli/veicoli rottamati.

L’impresa deve essere in regola con il pagamento della tassa automobilistica e con l’assicurazione per quanto riguarda i veicoli oggetto di rottamazione.

I ciclomotori/motocicli acquistati devono essere nuovi di fabbrica, omologati dal costruttore e immatricolati per prima e unica volta in Italia.

Sono ammissibili gli acquisti di veicoli già immatricolati cosiddetti “a KM 0”, non è ammissibile l’acquisto di beni usati.

Non è ammissibile l’acquisto tramite noleggio a breve o lungo termine.

Attenzione: Le suddette spese sono ammissibili a condizione che le seguenti date:

  • rottamazione del ciclomotore/motociclo sostituito (di proprietà del beneficiario), rilevabile dal certificato di rottamazione;
  • acquisto del nuovo ciclomotore/motociclo, rilevabile dalla fattura;
  • immatricolazione del nuovo ciclomotore/motociclo, rilevabile dal libretto;

siano tutte successive al 21/10/2021.

Nel caso di leasing finanziario, sono ammesse le spese fatturate e quietanzate dal fornitore dei beni alla società di leasing. Al fine di poter beneficiare del contributo, l’impresa utilizzatrice deve esercitare anticipatamente, al momento della stipula del contratto di leasing finanziario, che deve essere stipulato in data successiva al 21/10/2021, l’opzione di acquisto prevista dal contratto medesimo, i cui effetti decorrono dal termine del leasing finanziario, fermo restando l’adempimento di tutte le obbligazioni contrattuali.

I ciclomotori/motocicli acquistati dovranno essere di proprietà dell’azienda almeno a partire dal 21/10/2021 e rimanere di proprietà dall’azienda per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.

Sono esclusi dal contributo gli acquisti, comprovati da relativa fattura, che non evidenziano lo sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali.

L’impresa beneficiaria si impegna a iscrivere tutti i suoi mezzi aziendali di classe ambientale Euro 3 e Euro 4 al servizio MOVE IN attivo in Regione Piemonte (https://www.regione.piemonte.it/web/move-in) per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.

Per le imprese in possesso di flotte numerose, i beneficiari si impegnano ad iscrivere a MOVE IN almeno 5 ciclomotori/motocicli o veicoli per ogni contributo concesso dando priorità ai veicoli con maggiori emissioni, con una maggiore percorrenza annuale.

 

Linea C - Velocipedi

È ammessa a beneficiare delle agevolazioni previste dalla presente linea la spesa di acquisto velocipede, al netto dell’IVA, delle seguenti tipologie:

Bicicletta a pedalata assistita4

Bicicletta cargo o triciclo da carico, assimilabile a un velocipide

Bicicletta cargo o triciclo da carico a pedalata assistita, assimilabile a un velocipide.

I veicoli acquistati devono essere nuovi.

Non è ammissibile l’acquisizione tramite noleggio a breve o lungo termine.

La fattura, intestata all’impresa, deve avere data successiva al 21/10/2021.

I mezzi acquistati dovranno rimanere di proprietà dall’azienda per almeno 4 anni dalla data di concessione del contributo.

Ciascuna impresa può presentare fino a dieci domande di contributo a valere sul Bando, corrispondenti all’acquisto di 10 velocipedi.

L’impresa beneficiaria deve aver redatto un piano degli spostamenti casa-lavoro e si impegna a:

  • individuare un mobility manager
  • attivare iniziative bike to work a seguito di comunicazione da parte della Regione Piemonte dell’attivazione della piattaforma regionale e iscrivere i mezzi oggetto di finanziamento a eventuali programmi bike to work avviati sul territorio regionale fino alla scadenza dei 4 anni dalla data di concessione del contributo.

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1. Sono ammissibili al contributo solo le autovetture appartenenti alle classi emissive Euro 6D-TEMP e Euro 6D, in coerenza anche con le previsioni temporali definite nei Regolamenti europei per le nuove immatricolazioni dei veicoli (obbligo immatricolazioni dal 1/9/2019 solo Euro 6D-TEMP e obbligo immatricolazioni dal 1/1/2021 solo Euro 6D).

2. Con funzionamento ibrido multimodale come definito dal Decreto-Legge n.83 del 22 giugno 2012, convertito con modificazioni della legge 7 agosto 2012, n.134, al capo IV-bis “Disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilità mediante veicoli a basse emissioni complessive” (definizioni di cui all’art.17-bis).

3. L’impegno di iscrizione al servizio MOVE IN non è previsto se l’impresa non ha veicoli di classe ambientale inferiore all’EURO 5/V di sua proprietà.

4. “Nuovo Codice della Strada all’art. 50 del D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285):

  • I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare.
  • I velocipedi non possono superare 1,30 m di larghezza, 3 m di lunghezza e 2,20 m di altezza.”

le Micro, Piccole e Medie Imprese – denominate nel seguito MPMI – (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) aventi unità locale operativa attiva in Piemonte e iscritte al Registro Imprese (di cui all’art. 8 L. 580/93).

Sono escluse dalla partecipazione al bando:

  • le imprese che effettuano trasporto TPL di linea.

Sono escluse dalla partecipazione alla Linea A del bando:

  • le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli facenti parte della sezione A: AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA della classificazione delle attività economiche ATECO 20071.

I beneficiari che effettuano trasporto merci in conto terzi possono richiedere il contributo esclusivamente in regime di esenzione (regolamento europeo 651/2014)2.

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1 Con eccezioni secondo quanto previsto all’articolo 1, comma 2 del regolamento UE 1407/2013

2 Nel caso di concessione del contributo ai sensi dell’art. 36 del Regolamento (UE) n. 651/2014, l'intensità di aiuto non deve superare il 40% dei costi ammissibili. I costi ammissibili corrispondono ai costi d’investimento supplementari necessari per andare oltre le norme dell'Unione o per innalzare il livello di tutela dell'ambiente in assenza di tali norme. Tali costi, nel presente bando, sono determinati dalla differenza tra il costo di acquisto del veicolo nuovo a zero o bassissime emissioni e il valore del veicolo inquinante rottamato. Per i veicoli rottamati si assume un valore nullo del veicolo. Il contributo effettivo sarà dunque determinato verificando il non superamento del valore soglia del 40% del costo di acquisto o rideterminato fino al raggiungimento di tale soglia.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a € 6.907.370,00 così suddiviso:

  • Euro 5.000.000,00 sulla Linea A;
  • Euro 1.381.500,00 sulla Linea B;
  • Euro 525.870,00 sulla Linea C.

La ripartizione tra le linee di finanziamento potrà essere modificata in funzione dell’andamento del bando, alla chiusura dello stesso.

L’ammontare del contributo concesso non può superare l’importo della spesa sostenuta, al netto dell’IVA.

 

 

Le modalità di partecipazione sono descritte nel sito Unioncamere Piemonte (www.pie.camcom.it )

nella sezione amministrazione trasparente/avvisi, gare e contratti -> bando RV21

Sul sito di Unioncamere Piemonte (sezione trasparenza/avvisi, gare e contratti) è disponibile la registrazione del webinar del 1 dicembre 2021 relativo alla presentazione del bando

A1600A - Direzione Ambiente, Energia e Territorio A1602B
Settore A1602B - Emissioni e Rischi ambientali

Informazioni

Unioncamere Piemonte

bando.sviluppoambientale@pie.camcom.it

 

 

Programma di finanziamento per la concessione di contributi per lo sviluppo ecosostenibile della mobilità delle imprese piemontesi di cui alla DGR 15 ottobre 2021, n. 17-3928 (CUPJ69J21007930001). Approvazione schema di convenzione di collaborazione istituzionale ex art. 15, L. 241/1990 tra Unioncamere Piemonte e Regione Piemonte.