Progetti rivolti anche a donne minorenni vittime di violenza e a minori vittime di violenza assistita

Tipologia di contenuto
Contributi e finanziamenti
Stato
Esito
Oggetto del bando
Finanziamenti destinati al sostegno di interventi regionali attuativi nell’ambito del Piano Operativo di cui al “Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017-2020” per gli interventi previsti dall’art. 5, comma 2, lettere a),b),c),e),f), g), h) e l) del DL 14.8.2013 n. 93.
Domande dal
Scadenza
Temi
Politiche sociali
Rivolto a
Enti pubblici
Terzo settore
Risorse
Risorse statali

Procedura

Bando

In applicazione degli indirizzi di cui alla normativa vigente, con particolare riferimento a quanto disposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità all’art. 3 del DPCM del 4.12.2019, sono state assegnate alla Regione delle risorse economiche per la realizzazione di  interventi finalizzati al contrasto della violenza sessuale e di genere, di cui al Piano d’azione straordinario ed al Piano  Operativo di cui al “Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne”.

Tale Piano si pone l’obiettivo di  attuare dei progetti rivolti in favore delle donne  anche minorenni vittime di violenza e a minori vittime di violenza assistita.

Per la valutazione delle istanze relative a quest’ultima sezione di finanziamenti sarà costituito da parte della Direzione competente uno specifico nucleo di valutazione.

Le attività e gli interventi che saranno oggetto di finanziamento potranno realizzarsi  sino al 31.10.2021 purché le spese ammissibili siano state effettuate a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando approvato con DD n. 756 del 23.7.2020. I soggetti beneficiari del finanziamento dovranno presentare la rendicontazione  attestante le spese sostenute e gli interventi realizzati entro il 15.11.2021

Possono presentare istanza:

- Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali operanti nel territorio regionale ed organizzazioni titolari dei Centri Antiviolenza, iscritti all’apposito albo regionale di cui alla DGR n. 8-4622 del 6/2/2017, o che abbiano presentato formale istanza di iscrizione entro il 30.6.2020, in formale accordo di partenariato tra loro (con individuazione espressa del capofila e titolare del finanziamento) e con gli enti ed i soggetti impegnati nello specifico settore di intervento, in particolare con le equipes multidisciplinari per la presa in carico dei casi di abuso e maltrattamento ai danni dei minori, di cui alla DGR n. 10-8475 del 1.3.2019  operanti presso le diverse Aziende Sanitarie Locali regionali e presso l’A.S.O.  O.I.R.M. S.Anna.

In sede di presentazione dell’istanza, i partenariati dovranno essere documentati attraverso:

 protocolli e/o accordi formali preesistenti, oppure

 lettere attestanti la manifestazione d’interesse a collaborare alle azioni previste dai piani.

In assenza di accordi/atti formali preesistenti di cui alla lettera a), per quanto riguarda gli enti locali titolari dei CAV, i medesimi sono tenuti a precisare che sarà attivata procedura ad evidenza pubblica per la scelta dei partner  nelle forme previste dalla normativa vigente.

 

Ogni soggetto proponente, al momento della presentazione dell’istanza, dovrà obbligatoriamente indicare con precisione nella descrizione degli interventi da realizzare, una quota di cofinanziamento specifico minimo del 20% del costo totale del progetto a proprio carico e/o a carico dei soggetti aderenti al partenariato, il target e numero di beneficiari delle diverse azioni dell’intervento proposto, il monte ore azioni/interventi complessivo in favore di ciascun beneficiario, nonché i risultati attesi e il sistema di monitoraggio e valutazione dell’intervento complessivo che sarà posto in essere.

150.000,00

Le domande di contributo, compilate su modello istanza di cui all’allegato 4) del bando, devono essere inoltrate tramite posta elettronica certificata, indicando nell’oggetto “interventi regionali  attuativi nell’ambito del Piano Operativo di cui al “Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017-2020- AZIONE 1” per gli interventi previsti dall’art. 5, comma 2, del Decreto Legge del 14.8.2013 n. 93”.

Ogni singola istanza deve pervenire con apposita comunicazione pec, non è  consentito l'invio  di più istanze con una sola comunicazione pec.

In ogni comunicazione pec occorre specificare nell'oggetto la finalità dell'istanza, al fine di facilitare il lavoro di smistamento  e protocollazione corretta dei nostri Uffici.

I limiti dei requisiti di ricevibilità dei messaggi indirizzati alle caselle di PEC delle Direzioni regionali consultabili al seguente indirizzo: https://www.regione.piemonte.it/web/pec-posta-elettronica-certificata

Ogni singola istanza di contributo, redatta unicamente sul modello di cui all’allegato 3 della DD n.756  del 23.7.2020 , unitamente alla descrizione sintetica del progetto che si intende realizzare di cui alla Sezione 2 ed al quadro Economico di spesa di cui alla sezione 3 dell’allegato 3;

  • copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante dell’organizzazione richiedente;
  • copia dei protocolli e/o accordi formali preesistenti con i partner del progetto, oppure:
  • lettere attestanti la manifestazione d’interesse a collaborare alle azioni previste dall’intervento/progetto
  • informativa in materia di privacy, di cui all’allegato 5) della DD n. 756  del  23.7.2020 anch’essa compilata e firmata dal legale rappresentante del soggetto proponente

Direzione Sanità e Welfare – Settore Politiche per i bambini e le famiglie, minori e giovani, sostegno alle situazioni di fragilità sociale

Dr.ssa A. Barbara Bisset

tel. 011 432 31 73

adrianabarbara.bisset@regione.piemonte.it