Progettazione e attivazione di interventi di welfare aziendale
- Tipologia di contenuto
- Contributi e finanziamenti
- Stato
- Esito
- Scadenza
- Riferimento Bollettino Ufficiale
- Atto pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
- Temi
- Diritti
- Lavoro
- Rivolto a
- Imprese e liberi professionisti
- Risorse
- FSE
- Esito
-
- Graduatoria
- Documento PDF - 676.93 KB
- Link relativo a Esito
- http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2020/23/siste/000000…
Procedura
ATTENZIONE
In relazione all'emergenza dovuta al COVID-19 che richiede di attivare tempestivamente misure che possano contribuire al contenimento del rischio di contagio, con D.D. n. 249 del 16/03/2020, si è resa possibile, per il Bando “Progettazione e attivazione di interventi di welfare aziendale”, approvato con D.D. n. 319 del 02/04/2019 e s.m.i, l’adozione della procedura prevista al punto “ 7.1 L’avvio anticipato” delle “Linee guida per la gestione e il controllo delle operazioni finanziate dal FSE 2014-2020” approvate con D.D. n. 807 del 15/11/2016 e aggiornate con D.D. n. 1610 del 21/12/2018.
Quindi, i Soggetti che hanno presentato domanda di contributo a valere su tale Bando, entro la scadenza delle ore 12.00 del 05/03/2020, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE nel caso in cui le proposte progettuali prevedessero l’attivazione di forme di lavoro a distanza, quali il telelavoro e lo smart working, possono avvalersi di tale possibilità facendo pervenire, via PEC all'indirizzo famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it, la relativa dichiarazione sostitutiva di avvio anticipato di attività almeno 5 giorni lavorativi prima dell'avvio effettivo delle attività.
Nel caso di proposte progettuali presentate mediante costituenda ATI, è necessario, oltre alla presentazione della sopra indicata dichiarazione, richiedere una autorizzazione alla Regione Piemonte ad avviare le attività senza la costituzione dell'ATI, ma con l'impegno alla sua costituzione, preso con la Dichiarazione d'intenti, nel caso in cui il progetto sia finanziato. La richiesta deve essere presentata dal Capofila, ma sottoscritta da tutti i partner.
Obiettivo della Misura è favorire l’implementazione di esperienze virtuose di welfare aziendale di secondo livello, da parte di aziende private, in risposta alla domanda di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sviluppare e/o ottimizzare i servizi per il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori, dei loro familiari nonché della cittadinanza in generale.
La Misura, che si rivolge prioritariamente alle piccole e medie imprese, anche incoraggiando la collaborazione inter-aziendale, è finalizzata alla progettazione e implementazione, soprattutto condivisa, di servizi di welfare aziendale. Le grandi imprese possono presentare proposte progettuali, purché fortemente condivise con il territorio, anche in ATI con PMI del territorio stesso.
La Misura finanzierà, con obbligo di cofinanziamento, progetti di Imprese singole o di Associazioni Temporanee di Imprese – ATI, che, mediante reti territoriali di soggetti funzionali al raggiungimento dell’obiettivo, sviluppino sistemi di welfare destinati al loro personale dipendente ed, eventualmente, ad altri/e lavoratori o lavoratrici del territorio di riferimento.
In particolare, verranno finanziate le attività inerenti la definizione e l’avvio dei Piani di welfare finalizzati all'erogazione di servizi nelle macro-aree “conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”, “politiche per le pari opportunità” e “sostegno alla cultura di benessere globale delle lavoratrici e dei lavoratori”, nonché azioni di volontariato aziendale e attività organizzative e di raccordo delle reti territoriali.
Per ulteriori chiarimenti, consultare le FAQ
Linee guida per la gestione e il controllo delle operazioni finanziate dal Por-Fse 2014-2020 della Regione Piemonte
Chi può partecipare
Possono presentare domanda per i contributi di cui al presente Bando:
- Piccole e medie imprese (PMI), singole o raggruppate in Associazioni Temporanee di Imprese (ATI), costituende o già costituite;
- Grandi imprese, a condizione che venga adottato un nuovo Piano di welfare territoriale oppure che un Piano di welfare aziendale esistente venga ampliato e messo a disposizione del territorio di riferimento. In entrambi i casi dovrà avere una forte condivisione con Enti o altri soggetti locali, anche in continuità con gli Ambiti territoriali individuati per la sperimentazione del Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA), di cui alla D.G.R. n. 29-3257 del 09/05/2016, titolari delle sperimentazioni di azioni innovative di welfare territoriale (FSE 1 della Strategia WE.CA.RE.) e/o si dovrà configurare come forma di integrazione/sinergia con iniziative di welfare locale e di comunità già esistenti o fase di definizione. Verrà data una priorità alle proposte progettuali presentate da ATI, nelle quali, oltre alla grande impresa con funzione di capofila, siano inserite in partenariato anche PMI del territorio.
I soggetti che presentano domanda di contributi, sia in forma singola che associata, devono avere la sede legale o unità operativa in Piemonte. I raggruppamenti, inoltre, individuano un soggetto con funzione di capofila, unico referente nei confronti della Regione Piemonte.
I beneficiari dei contributi devono essere operanti nei settori ammissibili del Regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del TFUE agli aiuti di importanza minore “de minimis”.
Dotazione finanziaria
Il valore di ciascun progetto deve essere compreso tra un minimo di € 60.000,00 e un massimo di € 200.000,00
Come presentare domanda
Le domande possono essere inoltrate fino alle ore 12.00 del 27/02/2020.
Le domande di contributo, firmate digitalmente, dovranno essere presentate mediante invio da un indirizzo di PEC (Posta Elettronica Certificata) al seguente indirizzo PEC: famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it , indicando nell’oggetto: “Bando 3 welfare aziendale”.
Struttura di riferimento
Politiche per le pari opportunità, diritti e inclusione
Contatti
Gianpiera LISA – tel.: 011/4323263 – e-mail: gianpiera.lisa@regione.piemonte.it
Federico GERBAUDI – tel.: 011/4325837 – e-mail: federico.gerbaudi@regione.piemonte.it
Allegato testo procedura
- BANDO PROGETTAZIONE
- Documento PDF - 408.69 KB
Altri allegati
- DOMANDA PROGETTAZIONE
- Documento Word - 759.5 KB
- DICHIARAZIONE INTENTI
- Documento Word - 430.5 KB
- DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA
- Documento Word - 18 KB
- INFORMATIVA TRATTAMENTO DATI
- Documento PDF - 153.2 KB
- DE MINIMIS ALLEGATO I SINGOLA
- Documento Word - 79.5 KB
- DE MINIMIS ALLEGATO II COLLEGATA
- Documento Word - 53.5 KB
- DE MINIMIS ISTRUZIONI
- Documento PDF - 92.69 KB
- MANUALE VALUTAZIONE PROGETTAZIONE
- Documento PDF - 197.15 KB
- Dichiarazione sostitutiva di avvio anticipato di attività
- Documento Word - 28.5 KB
- Graduatoria
- Documento PDF - 676.93 KB