Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne - Azione 1

Tipologia di contenuto
Contributi e finanziamenti
Stato
Esito
Oggetto del bando
Finanziamenti destinati al sostegno di interventi regionali attuativi nell’ambito del Piano Operativo di cui al “Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017-2020” per gli interventi previsti dall’art. 3, comma 2, lettere a),b),c),e),f),g), h) i) e l) del DL 14.8.2013 n. 93 nonché dal DPCM 16.11.2021. Azione 1) interventi per il sostegno abitativo e il reinserimento lavorativo e più in generale per l’accompagnamento nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza.
Domande dal
Scadenza
Temi
Diritti
Politiche sociali
Rivolto a
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore
Risorse
Risorse statali

Procedura

Bando

In applicazione degli indirizzi di cui alla normativa vigente, con particolare riferimento a quanto disposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità all’art. 3 del DPCM del 16.11.2021, sono state assegnate alla Regione delle risorse economiche per la realizzazione di interventi finalizzati al contrasto della violenza sessuale e di genere, di cui al Piano d’azione straordinario e al Piano Operativo di cui al “Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017-2020”.

Tale Piano si pone l’obiettivo di mettere a sistema le azioni a favore delle donne vittime di violenza in tutte le sue diverse forme, con la previsione di interventi di sostegno alle donne a cui devono essere necessariamente affiancate azioni di sistema, su ambiti trasversali, quali reinserimento lavorativo e l’ autonomia abitativa.

Per la valutazione delle istanze relative a quest’ultima sezione di finanziamenti sarà costituito da parte della Direzione competente uno specifico nucleo di valutazione.

Le attività e gli interventi che saranno oggetto di finanziamento potranno realizzarsi sino al 31.10.2023 purché le spese ammissibili siano state effettuate a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando approvato con DD. n.1384 del 26.7.2022. I soggetti beneficiari del finanziamento dovranno presentare la rendicontazione attestante le spese sostenute e gli interventi realizzati entro il 30.11.2023.

 

Rettifiche

Rettifica Allegato 1 - D.D. 1384
Documento PDF - 174.06 KB

- Enti locali e organizzazioni titolari dei Centri Antiviolenza, iscritti all’apposito albo regionale di cui alla DGR n. 8-4622 del 6/2/2017, anche in partnership tra loro e in rete con gli enti e i soggetti impegnati nello specifico settore di intervento e con almeno un soggetto per ciascuna delle seguenti categorie:

1. operatore accreditato all'orientamento e alla formazione professionale;

2. operatore accreditato al lavoro e/o centro per l'impiego territorialmente competente;

3. Comuni, agenzia sociale per la locazione anche d’ambito territoriale, organismi del terzo settore titolari di progetti di sostegno abitativo.

Ai fini dell’ammissibilità, contestualmente all’istanza progettuale, dovranno essere trasmesse copie degli atti di intesa e/o accordi di collaborazione specificatamente promossi per l’attuazione del progetto, copia delle note formali e gli estremi delle istanze inviate via pec specificatamente per la parte relativa all’abitare, nonché i diversi atti predisposti dai Centri antiviolenza titolari dei progetti con i vari soggetti per la promozione e realizzazione del progetto presentato al finanziamento.

Ogni soggetto proponente, al momento della presentazione dell’istanza, dovrà obbligatoriamente indicare con precisione nella descrizione degli interventi da realizzare, la quota di cofinanziamento specifico minimo del 20% del costo totale del progetto a proprio carico e/o a carico dei soggetti aderenti al partenariato.

300.000,00

Le domande di contributo, compilate su modello istanza di cui all’allegato 2 (pubblicato in questa pagina, nella sezione "Testo procedura") del bando approvato con DD n.1384 del 26.7.2022 devono essere inoltrate entro le ore 12.00 del 27 settembre 2022, tramite posta elettronica certificata all'indirizzo

famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it

indicando nell’oggetto “interventi regionali attuativi nell’ambito del Piano Operativo di cui al “Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017-2020- AZIONE 1” per gli interventi previsti dall’art. 5, comma 2, del Decreto Legge del 14.8.2013 n. 93”. 

Ogni singola istanza deve pervenire con apposita comunicazione pec: non è consentito l'invio di più istanze con una sola comunicazione pec.

In ogni comunicazione pec occorre specificare nell'oggetto la finalità dell'istanza, al fine di facilitare il lavoro di smistamento e protocollazione corretta da parte degli Uffici.

Porre attenzione ai limiti dei requisiti di ricevibilità dei messaggi indirizzati alle caselle di PEC delle Direzioni regionali consultabili al seguente indirizzo: 

https://www.regione.piemonte.it/web/pec-posta-elettronica-certificata

Le domande di contributo dovranno essere corredate, a pena di inammissibilità, della seguente documentazione:

  1. istanza di contributo, redatta unicamente sul modello di cui all’allegato 2, unitamente alla descrizione sintetica dell’intervento/progetto che si intende realizzare di cui alla Sezione 2 ed al quadro Economico di spesa di cui alla sezione 3 dell’allegato 2);

  2. copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante dell’organizzazione richiedente;

  3. copie degli atti di intesa e/o accordi di collaborazione specificatamente promossi per l’attuazione del progetto, copia delle note formali e gli estremi delle istanze inviate via pec specificatamente per la parte relativa all’abitare, nonché i diversi atti predisposti dai Centri antiviolenza titolari dei progetti con i vari soggetti per la promozione e realizzazione del progetto presentato al finanziamento;

  4. informativa in materia di privacy, di cui all’allegato 6) anch’essa compilata e firmata dal legale rappresentante del soggetto proponente.

Settore Politiche per i bambini e le famiglie, minori e giovani, sostegno alle situazioni di fragilità sociale

Direzione Sanità e Welfare

Dr.ssa A. Barbara Bisset

tel. 011 432 31 73

adrianabarbara.bisset@regione.piemonte.it