Nuovo bando per la salvaguardia e il potenziamento delle tartufaie piemontesi

Tipologia di contenuto
Contributi e finanziamenti
Stato
Scaduto
Oggetto del bando
Presentazione delle domande di sostegno delle attività di salvaguardia e potenziamento delle tartufaie, impianto di piante tartufigene in aree vocate ai sensi della legge regionale 16/2008 (Norme in materia di raccolta e coltivazione dei tartufi e di valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale), articolo 3, comma 1, lettere d) ed e), nonché allestimento di tartufaie didattiche, in attuazione della D.G.R. n. 5-7140 del 3 luglio 2023
Domande dal
Scadenza
Temi
Ambiente e Territorio
Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore
Risorse
Risorse regionali

Procedura

Bando

Con il bando si intende sostenere:

  • il miglioramento del patrimonio tartufigeno nelle tartufaie già esistenti di tartufo bianco per evitarne l’abbandono, il degrado e la perdita di produttività e biodiversità;
  • l'aumento della superficie tartuficola per compensare la mancanza di prodotto in ambiente naturale, incluso l’impianto di piante tartufigene in aree vocate alla produzione delle specie di tartufo nero pregiato e scorzone,
  • la promozione della fruizione e delle conoscenze dell’ambiente tartufigeno mediante attività didattiche e informative.

 

Per le FAQ si rimanda alla notizia del bando.

Soggetti pubblici o privati, anche in forma associata, proprietari o gestori di terreni agricoli e/o forestali.
Con il termine di gestori si intendono le persone fisiche o i soggetti di qualunque forma giuridica che abbiano la completa disponibilità delle superfici inserite in domanda.
Sono considerati gestori:

  • gli affittuari;
  • altri soggetti che in base ad atti o contratti già esistenti, o stipulati ai fini dell’ammissione ai benefici delle presenti azioni, abbiano la titolarità giuridica ad assumere gli impegni di cui alle presenti azioni.

In caso di progetti che coinvolgono più soggetti nella realizzazione delle attività, deve essere designato un soggetto capofila che sarà riconosciuto quale unico referente per la Regione e beneficiario del finanziamento regionale. Ogni soggetto può partecipare ad un unico gruppo di cooperazione.

260.000,00 euro

I soggetti interessati potranno presentare domanda di erogazione di contributo, redatta secondo lo schema allegato, entro 60 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale, tramite Posta
elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: foreste@cert.regione.piemonte.it e, per i file relativi alle superfici di intervento in formato vettoriale georeferenziato, all’indirizzo: foreste@regione.piemonte.it 

La domanda diretta ad ottenere i contributi deve essere corredata da apposita relazione descrittiva, completa di cronoprogramma, che riporti gli elementi utili ai fini della valutazione del progetto, sulla base dei criteri enunciati, nonché da ogni altro utile elemento di conoscenza delle
attività previste sotto il profilo tecnico e finanziario.

DIREZIONE AMBIENTE – SETTORE FORESTE

Flavia Righi

Email flavia.righi@regione.piemonte.it,

Tel. 0114325951 - 3346219271