Interventi integrati per l’acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura L.R.34/04
- Tipologia di contenuto
- Contributi e finanziamenti
- Stato
- Aperto
- Oggetto del bando
- Piano Riparti Piemonte - Misura n. 85 -119 - Iniziative per imprese e lavoratori autonomi
- Domande dal
- Scadenza
- Riferimento Bollettino Ufficiale
- Bollettino Ufficiale n. 48 del 28 novembre 2019 – Supplemento Ordinario n. 4 de…
- Temi
- Sviluppo
- Rivolto a
- Imprese e liberi professionisti
- Risorse
- Risorse statali
- Risorse regionali
Procedura
D.D. 11 Dicembre 2020, n. 432 proroga dei termini di apertura del Bando 31/12/2021
D.D. 16 aprile 2020, n. 95 emergenza virus Covid-19 Differimento dei termini per adempimenti a carico di beneficiari di agevolazioni, contributi e incentivi economici
Per contrastare i processi di deindustrializzazione in atto, recuperare a fini produttivi i siti industriali dismessi o a rischio di dismissione, salvaguardare il patrimonio di conoscenze e competenze professionali presente nei centri di ricerca e sviluppo del territorio, per favorire il mantenimento, il miglioramento e/o il recupero dei livelli occupazionali, il Bando intende agevolare l’acquisizione (intesa come acquisizione degli attivi, materiali ed immateriali, direttamente connessi all’attività) di un’azienda in crisi, di un ramo d’azienda o di un impianto, di uno stabilimento produttivo o di un centro di ricerca localizzati in Piemonte già chiusi o che, se non fossero acquisiti, chiuderebbero per cessazione dell’attività. Può inoltre agevolare l’affitto, esclusivamente se finalizzato alla successiva acquisizione e le acquisizioni di singoli lotti funzionali relativi alle fattispecie sopra indicate, proposte eventualmente da diversi soggetti imprenditoriali beneficiari.
Norma che istituisce l’aiuto: L.R. n. 34/2004 Programma pluriennale 2011-2015; L. R. n. 34/2008, D.G.R. 14-2418 del 16.11.2015; D.D. n. 661 del 26 novembre 2019.
Compatibilità con la legislazione sugli aiuti di Stato.
- Artt. 14, 17, 18 e 32 del Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti de minimis, pubblicato in GUUE L.352 del 24/12/2013 - Regolamento “de minimis”;
- Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato (regolamento generale di esenzione per categoria) e s.m.i., pubblicato in GUUE L.187 del 26/06/2014.
Chi può partecipare
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Bando le imprese:
- di qualsiasi dimensione (PMI e Grandi Imprese);
- che siano iscritte al Registro delle Imprese o, nel caso di imprese estere, ad analogo registro del Paese di provenienza; in ogni caso i beneficiari devono avere l’unità operativa localizzata in Piemonte al momento della erogazione del contributo;
- che abbiano un codice ATECO 2007 primario compreso tra quelli elencati in Allegato I al Bando;
- che non abbiano violato il cosiddetto “Impegno Deggendorf”;
- che non siano considerate “imprese in difficoltà” ai sensi dell’art. 2 comma 18 del Regolamento (UE) n. 651/2014;
- requisito per accedere alle agevolazioni relative agli Incentivi all’occupazione - che rispettino i requisiti previsti nel D.Lgs.14 settembre 2015, n. 150, all’art. 31, recante “Principi generali di fruizione degli incentivi”.
Dotazione finanziaria
L’ammontare iniziale di risorse assegnate al Bando è pari a:
-
€ 2.529.104,83 per la parte Investimenti e a
-
€ 871.850,17 per la parte Incentivi all’occupazione
per un totale di € 3.400.955,00. Tale dotazione potrà essere eventualmente integrata con le ulteriori economie che dovessero realizzarsi a valere sui progetti finanziati sulla precedente Misura, derivanti da revoche, rinunce, minori spese.
Come presentare domanda
L’impresa che intende proporre a contributo un progetto di investimento deve presentare a Finpiemonte domanda di accesso all’agevolazione. Le domande possono essere inviate via Internet, a partire dalle ore 9.00 del 13/12/2019, compilando il modulo telematico reperibile sul sito www.finpiemonte.info. Lo sportello telematico per la presentazione delle domande rimane aperto fino all’esaurimento della dotazione finanziaria del Bando e comunque non oltre le ore 17.00 del 31/12/2021, salvo che le Direzioni regionali competenti dispongano diversamente. Il file di testo della domanda, messo a disposizione dal sistema a conclusione della compilazione telematica, deve essere spedito, entro 5 giorni lavorativi dall’invio telematico, tramite posta certificata all’indirizzo finanziamenti.finpiemonte@legalmail.it, con apposizione della firma digitale del legale rappresentante dell’impresa indicato nel modulo di domanda oppure previa stampa, firma autografa del legale rappresentante e scansione del modulo, unitamente agli allegati obbligatori come indicato al punto 4.1 del Bando.
Struttura di riferimento
A19000 Direzione Regionale Competitività del Sistema regionale - Settore A1908A Monitoraggio, Valutazione e Controlli e A15000 Direzione Coesione Sociale - Settore A1502A Politiche del lavoro.
Contatti
Finpiemonte S.p.A., in qualità di soggetto gestore del bando, è il punto di contatto per informazioni sui contenuti e sullo stato di avanzamento della domanda: Tel. 011.57.17.777 - dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12 - www.finpiemonte.it
e-mail: finanziamenti@finpiemonte.it
Tel. riferimento Regione Piemonte
Parte Investimenti - Direzione Competitività del Sistema regionale - Settore Monitoraggio, valutazione e Controlli, Tel. 011.4321492 - 011.4325756.
Parte Occupazione - Direzione Coesione Sociale – Settore Politiche del Lavoro, Tel. 011.4321457
Email riferimento Ente
Finpiemonte S.p.A.: finanziamenti@finpiemonte.it,
Regione Piemonte: monitoraggio.competitivita@regione.piemonte.it,
Allegato testo procedura
- D.D. 11 Dicembre 2020, n. 432 Approvazione proroga dei termini presentazione domande 31/12/2021
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