Finanziamenti ai Comuni per campagne educative formative informative sul possesso responsabile di cani

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La Regione intende incentivare i Comuni a creare progetti che affrontino le problematiche connesse alla gestione dei cani nelle sue diverse articolazioni, in particolare, quella etico – comportamentale e quella legale, favorendo sinergie e accordi con altri operatori territoriali per ottimizzare le risorse impiegate, e proporre progetti sostenibili e replicabili in futuro, in linea con le disposizioni dell’art. 9 della L.R. 16/2024, secondo il quale la Regione promuove e sostiene:

- programmi e campagne di sensibilizzazione sul contrasto al fenomeno dell'abbandono degli animali d'affezione

- l'affidamento e l'adozione consapevole degli animali d'affezione

- la cultura del possesso responsabile

Sono finanziati progetti a sostegno di campagne educative, formative-informative sul possesso responsabile di cani.

I progetti possono prevedere, separatamente dalle progettualità assistite dalla contribuzione di cui alla L. 281/1991, attività di:

- sensibilizzazione al corretto rapporto tra l’uomo, gli altri animali e l’ambiente e, in particolare, all'adeguata relazione interspecifica tra uomo e cane nel rispetto delle esigenze e delle caratteristiche fisiologiche, comportamentali e comunicative di ogni specie. La mancanza di conoscenza in questi ambiti può generare difficoltà di relazione interspecifica fino a essere la causa di comportamenti indesiderati o pericolosi

- educazione al possesso e all’adozione consapevole dei cani, anche relativamente ai doveri, alle responsabilità civili e penali correlate, nonché alle regole di convivenza e di pubblica sicurezza

- contrasto del fenomeno del randagismo e dell’abbandono, anche attraverso il controllo delle nascite, l’incentivazione delle adozioni e degli affidi temporanei degli animali ospiti dei canili/rifugi, con la conseguente limitazione del sovraffollamento di tali strutture e dei costi a carico della collettività

- prevenzione dei casi di comportamenti indesiderati e di aggressività non controllata

- massimizzazione degli effetti benefici della relazione uomo-animale, in particolare nell’età evolutiva e nelle situazioni di disagio soggettivo o socio economico

- prevenzione degli atti di maltrattamento degli animali, anche sotto forma della privazione di interazioni sociali coerenti con le caratteristiche comportamentali della specie, della detenzione in spazi non compatibili con le esigenze di benessere psico-fisico, dell’utilizzo di mezzi di contenzione e di educazione non adeguati

- contrasto all’acquisto di cuccioli di provenienza sconosciuta per ridurre il fenomeno del traffico illegale di animali

- conoscenza delle pratiche di allevamento irresponsabili che sono causa di aumento dell'incidenza di difetti ereditari negli animali domestici, influenzando negativamente gli aspetti fisici e mentali del benessere, sia direttamente, attraverso l'anomalia stessa, sia indirettamente, a causa di effetti secondari

- consapevolezza del fatto che l'aumento dell'urbanizzazione, gli spazi abitativi più piccoli, le elevate densità di popolazione e gli orari di lavoro più lunghi, influiscano sulla qualità della relazione uomo-animale

- disincentivazione della detenzione di animali appartenenti a specie non addomesticate, autoctone o esotiche.

 

Possono presentare istanza di contributo i Comuni singoli o associati.

I Comuni possono presentare progetti anche come capofila di aree sovra-comunali.

 

60.000 (sessantamila) euro

Le domande di contributo dovranno essere corredate, pena inammissibilità, della seguente documentazione:

- istanza di contributo, redatta unicamente sul modello 1, unitamente alla descrizione sintetica dell’intervento/progetto che si intende realizzare di cui al modello 2 e al quadro economico di spesa. I modelli sono scaricabili in questa pagina nella sezione Testo procedura

- copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante del Comune sottoscrittore dell’istanza di contributo

- copie degli eventuali atti di intesa e/o accordi e/o convenzioni promossi per la progettazione e l’attuazione del progetto con altri partner

- informativa in materia di privacy, di cui al modello 3 anch’essa compilata e firmata dal legale rappresentante del Comune richiedente.

Settore Benessere degli animali da compagnia nel contesto sociale

Direzione Welfare

Settore Benessere degli animali da compagnia nel contesto sociale

Telefono 011/4320778 - 011/4322180

benessere.animale@regione.piemonte.it

Testo completo dell'avviso
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Modello 1 - Istanza
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Modello 2 - Scheda progetto
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Modello 3 - Informativa privacy
Documento Word - 86 KB