Contributo 2024 per interventi di conservazione, catalogazione e digitalizzazione del patrimonio bibliografico e delle stampe di interesse culturale Enti privati e pubblici

Tipologia di contenuto
Contributi e finanziamenti
Stato
Aperto
Oggetto del bando
Avviso pubblico di finanziamento per la presentazione di domanda di contributo a sostegno di interventi di Conservazione, catalogazione e digitalizzazione del patrimonio bibliografico e delle stampe di interesse culturale per l’anno 2024. L.r. 11/2018 art. 21
ENTI PRIVATI E PUBBLICI
Domande dal
Scadenza
Temi
Cultura
Rivolto a
Enti pubblici
Terzo settore
Risorse
Risorse regionali

Procedura

Avviso

Obiettivo prioritario del seguente avviso è contribuire al sostegno degli enti pubblici e privati piemontesi che intendano realizzare interventi di conservazione, catalogazione e digitalizzazione del patrimonio bibliografico e delle stampe di interesse culturale.

 

Interventi ammessi a contributo:

- interventi di riordino, censimento, inventariazione e catalogazione di patrimonio bibliografico di interesse culturale mediante applicativo informatico (saranno accettati unicamente applicativi che dialoghino con l’Indice nazionale SBN);
- restauro di patrimonio bibliografico e di stampe di interesse culturale;
- trattamento fisico di patrimonio bibliografico di interesse culturale (spolveratura, etichettatura, timbratura);
- disinfezione e disinfestazione del patrimonio bibliografico di interesse culturale e degli ambienti in cui è conservato;
- recupero e conversione di database catalografici riferiti a patrimonio bibliografico di interesse culturale;
- digitalizzazione di patrimonio bibliografico di interesse culturale secondo le linee guida regionali (Linee guida per i progetti di digitalizzazione elaborate dalla Regione Piemonte e dal Csi-Piemonte) e acquisto di strumenti fotografici, lampade e altre attrezzature;
- formazione di collezioni digitali del patrimonio bibliografico di interesse culturale;
- acquisto di materiale specifico destinato alla conservazione e al condizionamento del patrimonio bibliografico di interesse culturale;
- acquisto attrezzature tecniche per il controllo e il mantenimento dei parametri ambientali.

Si precisa che ai fini del presente avviso pubblico sono considerati beni bibliografici di interesse culturale i fondi bibliografici appartenenti a enti pubblici e a persone giuridiche private senza fine di lucro, compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico per le quali sia intervenuta la verifica dell'interesse culturale o che sono opera di autore non più vivente e la cui esecuzione risale ad oltre 70 anni. Sono ammessi altresì interventi su “fondi bibliografici personali” (fondi bibliografici raccolti e/o prodotti da persone significative del mondo della cultura, delle professioni e delle arti o che costituiscano raccolte di notevole interesse in ambito culturale e professionale), costituiti per la maggior parte da edizioni pubblicate prima del 1960.

Il contributo massimo assegnabile non potrà essere superiore all’80% delle spese complessive di progetto ritenute ammissibili, fermi restando i seguenti tetti di contribuzione:

Contributo minimo richiedibile e assegnabile: Euro 5.000,00

Contributo massimo richiedibile e assegnabile: Euro 15.000,00

Enti locali singoli o associati, pubbliche amministrazioni, istituzioni culturali e formative, enti e istituzioni religiose, associazioni e fondazioni private e pubbliche, altri enti che operano senza fine di lucro, cooperative a mutualità prevalente senza fini di lucro.

Euro 140.000,00 così ripartiti:

  • euro 80.000,00 a favore di soggetti privati
  • euro 60.000,00 a favore di soggetti pubblici-

L’eventuale assegnazione di ulteriori risorse sarà destinata alle linee di finanziamento di cui al Capo II della l.r. 11/2018.

L’istanza deve essere presentata, a pena di inammissibilità, dal legale rappresentante o da suo delegato a partire dalle ore 9.00 del giorno 28/06/2024 e perentoriamente entro le ore 12.00 del 10/09/2024 tramite Sistema Piemonte – Finanziamenti Domande seguendo le indicazioni dell’Avviso pubblico, nonché le istruzioni contenute nelle “Regole di compilazione” e nel Manuale Utente presenti sullo stesso sito.

Per accedere a Sistema Piemonte, il legale rappresentante o suo sostituto deve autenticarsi tramite Certificato di Autenticazione o SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale.

All’inserimento della nuova domanda è necessario indicare la tipologia del richiedente (Pubblico o Privato).

L’istanza deve essere sottoscritta dal legale rappresentante o da suo delegato con apposizione di firma digitale (unicamente in formato CADES p7m) applicata su documento in formato pdf e inviata attraverso Sistema Piemonte – Finanziamenti Domande.

Leventuale delega del legale rappresentante alla firma dell’istanza deve essere redatta nella forma della procura speciale notarile o nelle altre forme previste dalla legge e deve contenere la descrizione precisa e dettagliata del potere assegnato al delegato in merito alla presentazione dell'istanza di contributo.
La mancanza di tale delega, redatta nella forma sopra descritta, comporta l’inammissibilità dell’istanza.

Deve sempre essere allegato il documento di identità del legale rappresentante in corso di validità.

Il richiedente dovrà procedere all’upload e contestuale invio della domanda unitamente a tutta la documentazione obbligatoria.

 

Documenti da allegare alla domanda

La domanda deve essere corredata dai seguenti allegati:

1) bilancio preventivo del progetto redatto nella sezione “Progetto/Iniziativa” di Sistema Piemonte – Finanziamenti Domande.

2) relazione descrittiva dell’iniziativa oggetto dell’istanza, resa sul modulo Rel_ConsBL di cui all’allegato 1a (obbligatorio);

3) breve curriculum del soggetto proponente e descrizione delle attività svolte (solo per soggetti privati in caso di prima istanza);

4) se necessario, delega del Legale rappresentante al sostituto delegato alla firma digitale della domanda.

Per gli Enti Privati: l'eventuale delega del legale rappresentante alla firma dell’istanza deve essere redatta nella forma della procura speciale notarile o nelle altre forme previste dalla legge e deve contenere la descrizione precisa e dettagliata del potere assegnato al delegato in merito alla presentazione dell'istanza di contributo. La mancanza di tale delega, redatta nelle forme indicate, comporta l’inammissibilità dell’istanza.


Per gli Enti Pubblici: sono accettati gli atti amministrativi con cui il legale rappresentate dell'ente pubblico, nell'ambito dell'autonomia statutaria dell'ente, delega un altro soggetto alla gestione di un dato servizio o ambito di competenze. La mancanza di tale delega, redatta nelle forme indicate, comporta l’inammissibilità dell’istanza.

Deve sempre essere allegato il documento di identità del legale rappresentante in corso di validità.
 

5) copia dell’atto costitutivo e dello statuto in vigore (obbligatorio per soggetti privati in caso di prima istanza sulla presente linea di finanziamento o in caso di variazioni intercorse allo statuto rispetto a quello già presentato);

6) progetto tecnico dell’intervento, firmato digitalmente dal professionista incaricato e/o dal legale rappresentante o suo delegato (obbligatorio). Si consiglia, qualora l’intervento previsto debba essere autorizzato da parte della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta, di redigere il progetto tecnico secondo le indicazioni della Soprintendenza stessa, elencate qui.

Il progetto tecnico dovrà comunque presentare in modo esaustivo gli elementi significativi che caratterizzano l’iniziativa e contemplare, tra gli altri, i seguenti punti: descrizione accurata dei fondi bibliografici oggetto dell’intervento; descrizione delle attività da realizzare; strumenti utilizzati e riferimenti tecnici; fasi dei lavori; criteri adottati; contenuti e obiettivi che si vogliono raggiungere; valore del progetto per la ricerca, la conoscenza del patrimonio culturale e la diffusione della cultura della conservazione;

7a) copia della eventuale convenzione e/o accordo scritto di cui al punto 3.2 dell’Avviso, che regolamenta la condivisione del progetto (in caso di co-realizzazione economica/gestionale del progetto con altri enti) e che definisca compiti e oneri economici e gestionali di ciascun partner e individui un solo soggetto privato o pubblico percettore dell’eventuale contributo di cui al presente avviso;

7b) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa su modulo Aut di cui all’allegato 1b, dal Legale Rappresentante di ciascuno dei soggetti partner, attestante i fatti di seguito elencati:

- la condivisione e/o coproduzione economica/gestionale, da parte del soggetto rappresentato, dell’iniziativa col soggetto capofila richiedente il contributo regionale;

- la presenza agli atti dell’ente rappresentato della documentazione di spesa riferita all’iniziativa condivisa con il capofila richiedente il contributo regionale e la visionabilità della medesima documentazione da parte della Regione Piemonte, per le proprie finalità istituzionali, nel caso di assegnazione del contributo al capofila e di specifica richiesta dell’Amministrazione regionale;

7c) copia del documento di identità, in corso di validità, del legale rappresentante di ciascuno dei soggetti co-titolari del progetto;

7d) curriculum di ciascuno dei soggetti partner, con particolare riferimento all’ambito a cui attiene l’attività su cui verte l’istanza di contributo;

8) se necessaria, richiesta di autorizzazione agli interventi inviata alla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta corredata dalla ricevuta di avvenuto invio. Al fine di ottenere l’autorizzazione definitiva all’intervento, è necessario inviare alla Soprintendenza, insieme alla richiesta di autorizzazione, il relativo progetto tecnico, così come disposto dall’art. 21 D.Lgs. 42/2004. In proposito, la Soprintendenza raccomanda di seguire le indicazioni contenute qui.

I file relativi agli allegati sopra elencati (che è possibile visionare nella sezione Allegati), sono scaricabili direttamente da Sistema Piemonte – Finanziamenti Domande e vanno obbligatoriamente trasmessi attraverso Sistema Piemonte – FINanziamenti DOMande.

Settore Promozione dei beni librari e archivistici, editoria e istituti culturali

Informazioni e chiarimenti sui contenuti dell’Avviso e le modalità di presentazione delle domande potranno essere richiesti al Settore Promozione dei Beni Librari e Archivistici, Editoria e Istituti culturali

Maria Prano tel. 011.432.3599, e-mail: maria.prano@regione.piemonte.it

Per problemi tecnici relativi alla funzionalità di Sistema Piemonte – Finanziamenti Domande rivolgersi ai seguenti contatti: Assistenza CSI 011.0824407 oppure al Form Assistenza presente nella pagina di accesso.

Testo dell'Avviso
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