Contributo 2024-2026 per la Tabella degli enti, istituti, fondazioni e associazioni culturali di rilievo regionale
- Tipologia di contenuto
- Contributi e finanziamenti
- Stato
- Scaduto
- Oggetto del bando
- Avviso pubblico di finanziamento per la presentazione di istanza per l’iscrizione nella tabella degli enti, istituti, fondazioni e associazioni di rilievo regionale e per l’assegnazione del contributo regionale per il triennio 2024-2026 L.R. 11/2018
- Temi
- Cultura
- Rivolto a
- Terzo settore
- Risorse
- Risorse regionali
Procedura
Obiettivo prioritario del seguente avviso è sostenere e valorizzare il patrimonio culturale degli enti, degli istituti, delle fondazioni e delle associazioni che, con continuità e con elevato livello scientifico, operano in ambito regionale per la promozione di attività di studio, ricerca, divulgazione formativa, educativa e culturale, attraverso l’erogazione di contributi ai soggetti inseriti nella tabella degli istituti culturali di rilievo regionale.
Chi può partecipare
I soggetti che intendono presentare istanza di iscrizione nella tabella degli enti, istituti, fondazioni e associazioni di rilievo regionale devono avere tutti i seguenti requisiti:
- aver svolto servizi e attività di rilevante valore scientifico e culturale da almeno tre anni; per gli enti, gli istituti, le fondazioni e le associazioni derivanti da fusioni e accorpamenti, il requisito dei tre anni deve essere posseduto da almeno uno dei soggetti;
- provvedere alla conservazione e alla valorizzazione del proprio patrimonio e delle attrezzature idonee allo svolgimento della propria attività presso una sede adeguata;
- possedere, conservare e valorizzare patrimoni bibliografici o archivistici e documentali;
- garantire una ampia utenza alle iniziative intraprese e assicurare l’accessibilità pubblica al patrimonio posseduto e ai servizi culturali offerti.
L’ente che presenta istanza per l’iscrizione nella tabella deve inoltre:
- garantire libertà e gratuità di accesso al patrimonio posseduto, libertà di consultazione dello stesso senza restrizioni, salvo quelle motivate da esigenze di tutela. Qualora tale requisito non sia garantito al momento della presentazione della domanda per l’accesso all’avviso pubblico, l’ente è tenuto a provvedere in tal senso, anche modificando i propri regolamenti entro un anno dall’ammissione al contributo regionale;
- essere in possesso del riconoscimento di personalità giuridica di diritto privato o statale o regionale (comprovata tramite l’iscrizione al registro provvisorio delle persone giuridiche). In alternativa, occorre dimostrare di aver avviato la richiesta per l’ottenimento del suddetto riconoscimento.
Chi non può partecipare
- le istituzioni artistiche, teatrali, museali o le istituzioni in cui l’attività museale è elemento di rilievo o che, per le loro peculiari caratteristiche, sono soggette a normative diverse dalle istituzioni culturali o la cui attività prevalente non è quella scientifica e culturale in senso stretto (es.: le associazioni di volontariato, le associazioni storiche e sportive; associazioni sindacali e partitiche, etc.);
- le istituzioni in favore delle quali il sostegno regionale è già contemplato da specifiche leggi di settore (es.: istituti storici per la Resistenza, Società di mutuo soccorso, Ecomusei, etc.);
- le istituzioni alle quali la Regione Piemonte ha aderito con apposito provvedimento in qualità di socio (fondatore, sostenitore, aderente, etc.), che ricevono già il sostegno regionale;
- le istituzioni che hanno tra gli enti partecipanti enti già facenti parte della tabella degli enti, istituti, fondazioni e associazioni di rilievo regionale.
Dotazione finanziaria
Euro 3.695.066,00 così ripartiti:
- per l’anno 2024: € 1.148.536,00 ;
- per l’anno 2025: € 1.228.265,00;
- per l’anno 2026: € 1.318.265,00;
L’eventuale assegnazione di ulteriori risorse sarà destinata alle linee di finanziamento di cui al Capo II della l.r. 11/2018.
Come presentare domanda
L’istanza deve essere presentata, a pena di inammissibilità, dal legale rappresentante o da suo delegato, perentoriamente nel periodo decorrente dal giorno 28 giugno 2024 fino al 10 settembre 2024 esclusivamente tramite PEC (Posta Elettronica Certificata), all’indirizzo culturcom@cert.regione.piemonte.it
con una delle seguenti modalità:
-
apposizione di firma digitale in formato CADES .p7m
oppure
-
sottoscrizione in maniera autografa su supporto cartaceo, convertita in rappresentazione digitale con estensione .pdf e inviata unitamente alla copia del documento d’identità del legale rappresentante in corso di validità (sempre in formato .pdf).
L’eventuale delega del legale rappresentante alla firma dell’istanza deve essere redatta nella forma della procura speciale notarile o nelle altre forme previste dalla legge e deve contenere la descrizione precisa e dettagliata del potere assegnato al delegato in merito alla presentazione dell'istanza di contributo.
La mancanza di tale delega, redatta nella forma sopra descritta, comporta l’inammissibilità dell’istanza.
Deve sempre essere allegato il documento di identità del legale rappresentante in corso di validità.
Nell’oggetto del messaggio di posta elettronica certificata, deve essere indicato il riferimento: (Denominazione del soggetto richiedente) - Avviso pubblico di finanziamento L.R. 11/2018 art. 26 Istituti culturali di rilievo regionale
Documenti da allegare alla domanda
L’istanza dev’essere presentata con apposito modulo di domanda (Allegato 1a) a pena di inammissibilità. La mancanza di tale modulo debitamente firmato comporta l’inammissibilità dell’istanza.
L’istanza deve essere completa della seguente documentazione, firmata ove richiesto:
- dichiarazione dell’Ente (resa ai sensi dell’art. 47 del DPR. N. 445/2000) in merito alla sussistenza dei requisiti richiesti per la partecipazione alla selezione (resa sul Modulo Requisiti (Allegato 1b) in riferimento alle attività svolte nell’anno 2023;
- programma di attività previste per l’anno 2024;
- relazione sulle finalità dell’Ente, sottoscritta dal legale rappresentante o suo delegato (lunghezza massima 2 pagine);
- relazione sulle attività svolte dall’Ente nell’ultimo triennio 2021-2022-2023, sottoscritta dal legale rappresentante o suo delegato (lunghezza massima 3 pagine);
- relazione sul patrimonio posseduto dall’Ente, che descriva la tipologia di fondi bibliografici e archivistici posseduti e la loro composizione (lunghezza massima 2 pagine);
- ultimo bilancio consuntivo del soggetto richiedente (se corposo in forma di estratto), approvato dall’organo competente a norma di statuto e firmato, corredato dal relativo verbale di approvazione firmato;
- copia dell’atto costitutivo e dello statuto in vigore (qualora non siano già agli atti del Settore Promozione dei Beni Librari e Archivistici, Editoria e Istituti culturali e/o siano variati);
- documentazione relativa al riconoscimento di personalità giuridica (decreto prefettizio, determinazione regionale di iscrizione nel registro regionale delle persone giuridiche, etc.) o, in alternativa, richiesta inviata per ottenere il riconoscimento della personalità giuridica;
- in caso di firma autografa, copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante sottoscrittore della istanza;
- se necessario, delega del legale rappresentante al suo sostituto delegato alla firma dell’istanza e documento di identità in corso di validità del legale rappresentante. L’eventuale delega del legale rappresentante alla firma dell’istanza deve essere redatta nella forma della procura speciale notarile o nelle altre forme previste dalla legge e deve contenere la descrizione precisa e dettagliata del potere assegnato al delegato in merito alla presentazione dell'istanza di contributo.
La mancanza di tale delega, redatta nella forma sopra descritta, comporta l’inammissibilità dell’istanza.
Struttura di riferimento
Settore Promozione dei beni librari e archivistici, editoria e istituti culturali
Contatti
Informazioni e chiarimenti sui contenuti dell’Avviso e le modalità di presentazione delle domande potranno essere richiesti al Settore Promozione dei beni librari e archivistici, editoria e istituti culturali:
- Maria Prano tel. 011.432.3599, e-mail: maria.prano@regione.piemonte.it
- Valentina Verga tel. 011. 432.2063. e-mail: valentina.verga@regione.piemonte.it
Per problemi tecnici relativi alla funzionalità di Sistema Piemonte – Finanziamenti Domande rivolgersi ai seguenti contatti: Assistenza CSI 011.0824407 oppure al Form Assistenza presente nella pagina di accesso.
Allegato testo procedura
- Testo dell'avviso (determinazione dirigenziale 178 del 19 giugno 2024 all. 1)
- Documento PDF - 140.23 KB
Altri allegati
- DD 178 del 19giu2024_1.pdf
- Documento PDF - 113.95 KB
- Modulo domanda Allegato 1a_0.doc
- Documento Word - 127 KB
- Modulo Requisiti Allegato 1b_0.doc
- Documento Word - 90 KB