Contributo 2023 per attività di conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione di archivi e patrimonio documentale di interesse culturale_Enti privati e pubblici

Tipologia di contenuto
Contributi e finanziamenti
Stato
Esito
Oggetto del bando
Avviso pubblico di finanziamento per la presentazione di domanda di contributo, da parte di enti privati e pubblici, a sostegno di attività di Conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione di archivi e patrimonio documentale di interesse culturale per l’anno 2023. L.r. 11/2018 art. 23
ENTI PRIVATI E PUBBLICI
Domande dal
Scadenza
Temi
Cultura
Rivolto a
Enti pubblici
Terzo settore
Risorse
Risorse regionali
Esito
DD 451/A2001C/2023 del 19/12/2023
Documento PDF - 5.42 MB

Approvazione della graduatoria, assegnazione dei contributi e dinieghi motivati.

Istanze finanziate (Soggetti privati e Soggetti pubblici)

Altri allegati Esito
Allegato A4 Elenco Giustificativi ConsAR_1.xls
application/vnd.ms-excel - 18 KB
vademecum PRIVATI ConsAR.pdf
Documento PDF - 87.43 KB
vademecum PUBBLICI ConsAR.pdf
Documento PDF - 71.2 KB

Procedura

Avviso

Obiettivo prioritario dell'avviso è sostenere gli enti privati e pubblici che intendano attuare interventi di conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione dei propri fondi archivistici. Gli obiettivi sono: promuovere la conoscenza e aumentare la fruibilità del patrimonio documentale conservato presso gli istituti culturali piemontesi a fronte della notevole importanza che rivestono gli archivi come fonte di memoria, di storia e di civiltà.

Il presente avviso andrà a sostenere interventi di:

  • censimento, schedatura, riordino, redazione di inventari, guide, elenchi etc. di patrimonio archivistico, fotografico, sonoro, audiovisivo, documentale storico piemontese;
  • attività di digitalizzazione di materiale archivistico e documentale;
  • restauro di materiale archivistico e documentale;
  • recupero e conversione di database;
  • spolveratura di fondi archivistici; disinfezione e disinfestazione del patrimonio archivistico e documentale e degli ambienti in cui è conservato;
  • acquisto di materiale specifico destinato alla conservazione e al condizionamento dei documenti e acquisto di attrezzature tecniche per il mantenimento dei parametri ottimali di conservazione negli ambienti.

Il contributo massimo assegnabile non potrà essere superiore al 80% delle spese complessive di progetto ritenute ammissibili, fermi restando i seguenti tetti di contribuzione:

 

Tetto massimo

Contributo massimo richiedibile ed assegnabile Euro 20.000,00

  • Enti locali singoli o associati;
  • pubbliche amministrazioni; istituzioni culturali e formative;
  • enti e istituzioni religiose;
  • associazioni e fondazioni private e pubbliche; altri enti che operano senza fine di lucro;
  • cooperative a mutualità prevalente senza fini di lucro

Euro 796.000,00

Eventuali ulteriori risorse, che si dovessero rendere disponibili per l’anno 2023 in fase di assestamento di bilancio sui capitoli di competenza o in fase di variazione compensativa su detti capitoli in relazione al presente avviso, andranno ad incrementare gli stessi al fine di esaurire le graduatorie dei soggetti ammissibili a contributo, ma esclusi dall’assegnazione per esaurimento delle risorse; la quota a saldo troverà copertura nello stanziamento disponibile sui corrispondenti capitoli del bilancio 2024.

L’istanza deve essere presentata, a pena di inammissibilità, dal legale rappresentante o da suo delegato a partire dalle ore 9.00 del giorno 07/07/2023 e perentoriamente entro le ore 12,00 del 12/09/2023 tramite Sistema Piemonte FINanziamenti DOMande seguendo le indicazioni dell’Avviso pubblico, nonché le istruzioni contenute nelle “Regole di compilazione” e nel Manuale Utente presenti sullo stesso sito.

Per accedere a Sistema Piemonte, il legale rappresentante o suo sostituto deve autenticarsi tramite Certificato di Autenticazione o SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

L’istanza deve essere sottoscritta tramite firma digitale (unicamente in formato CADES p7m) dal legale rappresentante o da suo delegato con poteri di firma, e inviata in pdf, unitamente a tutta la documentazione obbligatoria, attraverso Sistema Piemonte – FINanziamenti DOMande.

All’inserimento della nuova domanda è necessario indicare la tipologia del richiedente (Privato o Pubblico).

 

Documenti da allegare alla domanda

La domanda deve essere corredata dai seguenti allegati:

1) relazione descrittiva dell’iniziativa oggetto dell’istanza, resa sul modulo Rel_ConsAR di cui all’allegato 1a (obbligatorio);

2) breve curriculum del soggetto proponente e descrizione delle attività svolte (solo per soggetti privati in caso di prima istanza);

3) se necessario, delega del Legale rappresentante al sostituto delegato alla firma digitale della domanda:

  • per gli enti privati l'eventuale delega del legale rappresentante alla firma dell’istanza deve essere redatta nella forma della procura speciale notarile o nelle altre forme previste dalla legge e deve contenere la descrizione precisa e dettagliata del potere assegnato al delegato in merito alla presentazione dell'istanza di contributo
  • per gli enti pubblici sono accettati gli atti amministrativi con cui il legale rappresentate dell'ente pubblico, nell'ambito dell'autonomia statutaria dell'ente, delega un altro soggetto alla gestione di un dato servizio o ambito di competenze;

deve sempre essere allegato il documento di identità del legale rappresentante in corso di validità;

4) copia dell’atto costitutivo e dello statuto in vigore (obbligatorio per soggetti privati in caso di prima istanza sulla presente linea di finanziamento o in caso di variazioni intercorse allo statuto rispetto a quello già presentato);

5) progetto tecnico dell’intervento, firmato digitalmente dal professionista incaricato e/o dal legale rappresentante o suo delegato (obbligatorio). Si consiglia, qualora l’intervento previsto debba essere autorizzato da parte della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta, di redigere il progetto tecnico secondo le indicazioni della Soprintendenza stessa elencate  per riordinamento e inventariazione e per digitalizzazione Il progetto tecnico dovrà comunque presentare in modo esaustivo gli elementi significativi che caratterizzano l’intervento e contemplare, tra gli altri, i seguenti punti:

  • descrizione accurata dei fondi archivistici oggetto dell’intervento;
  • descrizione delle attività da realizzare; attrezzature, strumenti utilizzati e riferimenti tecnici;
  • fasi dei lavori;
  • norme e criteri adottati;
  • contenuti e obiettivi che si vogliono raggiungere;
  • strumenti di corredo prodotti;
  • valore del progetto per la ricerca, la conoscenza del patrimonio culturale e la diffusione della cultura della conservazione;

6a) copia della eventuale convenzione e/o accordo scritto di cui al punto 3.2, che regolamenta la condivisione del progetto (in caso di co-realizzazione economica/gestionale del progetto con altri enti) e che definisca compiti e oneri economici e gestionali di ciascun partner e individui un solo soggetto privato o pubblico percettore dell’eventuale contributo di cui al presente avviso;

6b) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa su modulo Aut di cui all’allegato 1b, dal Legale Rappresentante di ciascuno dei soggetti partner, attestante i fatti di seguito elencati:

  • la condivisione e/o coproduzione economica/gestionale, da parte del soggetto rappresentato, dell’iniziativa col soggetto capofila richiedente il contributo regionale;
  • la presenza agli atti dell’ente rappresentato della documentazione di spesa riferita all’iniziativa condivisa con il capofila richiedente il contributo regionale e la visionabilità della medesima documentazione da parte della Regione Piemonte, per le proprie finalità istituzionali, nel caso di assegnazione del contributo al capofila e di specifica richiesta dell’Amministrazione regionale;

6c) copia del documento di identità, in corso di validità, del legale rappresentante di ciascuno dei soggetti co-titolari del progetto;

6d) curriculum di ciascuno dei soggetti partner, con particolare riferimento all’ambito a cui attiene l’attività su cui verte l’istanza di contributo;

7) se necessaria, richiesta di autorizzazione agli interventi inviata alla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta corredata dalla ricevuta di avvenuto invio. Al fine di ottenere l’autorizzazione definitiva all’intervento, è necessario inviare alla Soprintendenza, insieme alla richiesta di autorizzazione, il relativo progetto tecnico, così come disposto dall’art. 21 D.Lgs. 42/2004. In proposito, la Soprintendenza raccomanda di seguire le indicazioni contenute nelle pagine web su  riordinamento e inventariazione e su digitalizzazione.

La documentazione sopra elencata è scaricabile direttamente qui e va obbligatoriamente trasmessa attraverso lo stesso indirizzo.

Settore Promozione dei beni librari e archivistici, editoria e istituti culturali

Informazioni e chiarimenti sui contenuti dell'avviso e le modalità di presentazione delle domande potranno essere richiesti al

Settore Promozione dei beni librari e archivistici, editoria ed istituti culturali
Via Nizza 330 - 10127 Torino

Per problemi tecnici relativi alla funzionalità di Sistema Piemonte – FINanziamenti DOMande rivolgersi ai seguenti contatti: Assistenza CSI 011.0824407 oppure al Form Assistenza presente nella pagina di accesso.

 

 

Testo dell'avviso
Documento PDF - 238.98 KB

All. 1 della determinazione dirigenziale  170/A2001C/2023 del 29/06/2023 

All. 1a
Documento PDF - 116.43 KB

Relazione illustrativa del progetto oggetto dell’istanza

All.1b
Documento PDF - 92.87 KB

Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà degli enti co-titolari del progetto