Contributi a favore dei comuni per interventi rivolti al recupero beni confiscati
- Tipologia di contenuto
- Contributi e finanziamenti
- Stato
- Esito
- Domande dal
- Scadenza
- Temi
- Legalità
- Rivolto a
- Enti pubblici
- Risorse
- Risorse regionali
- Esito
-
- D.D. 20 dicembre 2018, n. 324
- Documento PDF - 26.49 KB
Procedura
Bando relativo all’erogazione ai Comuni di contributi volti a consentire il riutilizzo e la funzione sociale dei beni confiscati alle criminalità organizzate ed assegnati ai Comuni stessi (L.R. 14/2007 art. 7 l.a)
Chi può partecipare
Comuni assegnatari di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata alla data di presentazione della domanda.
Sono altresì ammesse le domande dei Comuni che hanno in corso le procedure di assegnazione del bene, purchè le stesse si esauriscano entro 90 giorni dalla presentazione della domanda.
Dotazione finanziaria
Il contributo è concedibile in misura non superiore al 50% delle spese ritenute ammissibili e comunque non potrà essere superiore ad € 50.000 per ciascun intervento. Copertura finanziaria del bando euro 150.000,00.
Come presentare domanda
Le domande devono essere presentate, pena inammissibilità, dal legale rappresentante dell’Ente perentoriamente nel periodo decorrente dal giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (pubblicato il 16 agosto 2018) e fino alle 12 del 28 settembre 2018, esclusivamente tramite PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo gabinettopresidenza-giunta@cert.regione.piemonte.it con una delle seguenti modalità:
oppure
- sottoscrizione autografata su supporto cartaceo, convertita in rappresentazione digitale con estensione pdf ed inviata unitamente alla copia del documento di identità del legale rappresentante, in corso di validità (sempre in formato pdf).
- Nell’oggetto di posta elettronica certificata deve essere indicato il riferimento: (Comune richiedente) – bando contributi beni confiscati L.R. 14/2007 art. 7. l.a
- Il Comune richiedente il contributo deve essere titolare della casella di posta elettronica certificata utilizzata per l’invio della domanda
- La domanda deve esssere redatta utilizzando il fac simile predisposto dalla Direzione Gabinetto della Giunta regionale allegato al bando e disponibile sul sito.
Le domande presentate al di fuori del periodo specificato, mancanti di firma sulla domanda stessa o con documentazione incompleta o che no utilizzino il fac simile previsto dal bando, non potranno essere ammesse alla fase di valutazione e saranno escluse.
Struttura di riferimento
Direzione Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale
Piazza Castello, 165 - Torino
Contatti
Allegato testo procedura
- Determinazione Dirigenziale n 186 del 2018
- Documento PDF - 156.25 KB
- Bando beni confiscati 2018
- Documento PDF - 232.74 KB
Altri allegati
- Fac simile Domanda
- Documento Word - 41 KB
- TABELLA spese ammissibili e cofinanziamento.xls
- application/vnd.ms-excel - 24.5 KB