Avviso per la presentazione delle domande di contributo ai sensi della l.r. 93/1995 e l.r. 18/2000 Misura 2.1. “Messa a norma, ampliamento, completamento e diversificazione degli impianti sportivi

Tipologia di contenuto
Contributi e finanziamenti
Stato
Scaduto
Oggetto del bando
Le domande di contributo devono essere inoltrate obbligatoriamente mediante propria casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo di PEC regionale: culturaturismosport@cert.regione.piemonte.it in ossequio alle norme vigenti, nel periodo compreso fra il 24.11.2016 (data di pubblicazione della modulistica sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte) e il 16. 01.2017. Le domande di contributo che pervengono in data successiva al periodo sopra indicato saranno dichiarate inammissibili.

Rendicontazione:

Modello_rendicontazione_privati_imp_2016
Modello_rendicontazione_pubblici_imp_2016
Domande dal
Scadenza
Temi
Sport
Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore
Risorse
Risorse regionali

Procedura

Bando

Interventi per il potenziamento e la qualificazione degli impianti e delle attrezzature sportive, con particolare riferimento al miglioramento e alla manutenzione delle strutture esistenti, al recupero funzionale delle attrezzature di base per il gioco sportivo e per le attività fisico-motorie sportive e ricreative, anche per utenti disabili, volti a migliorare e ampliare l’utilizzo degli impianti esistenti e favorire la loro gestibilità sotto il profilo tecnico- funzionale ed economico.

Tipologie di intervento:

a) interventi diretti ad abbattere le barriere architettoniche degli impianti esistenti ai sensi della legge 13/1989 e del D.M. 236/1989 e a permetterne la fruibilità da parte del pubblico e degli atleti con disabilità;

b) interventi di adeguamento degli impianti esistenti alle norme di sicurezza e igienico-sanitarie, compresi gli interventi volti a favorire l’applicazione delle norme nazionali e regionali in materia di sicurezza degli impianti sportivi e degli spogliatoi e in materia di efficientamento energetico;

c) interventi di manutenzione straordinaria degli impianti sportivi di proprietà di enti pubblici e dati in concessione a soggetti privati o di proprietà degli stessi;

e)  opere di completamento di impianti finalizzate alla loro messa in funzione o alla miglior fruibilità, comprese le attrezzature sportive che hanno una vita economica di almeno 5 anni, con l’esclusione dei mezzi di trasporto, degli animali, delle attrezzature utilizzate per interventi di movimento terra e attività di coltivazione e manutenzione di terreni e delle superfici erbose;

Impianti sportivi oggetto degli interventi:

  • impianti sportivi scolastici a uso promiscuo (ove si pratichi attività sportiva anche fuori dall’orario scolastico);
  • impianti sportivi per l’agonismo;
  • impianti sportivi di esercizio (per attività sportiva non agonistica);
  • impianti sportivi complementari (impianti annessi a un impianto principale che consentono di ampliare e diversificare l’offerta sportiva)

Possono accedere ai contributi regionali nelle tipologie a), b) e c) sopra descritte:

1. enti e organismi pubblici:

  • i comuni fino a 10.000 abitanti o loro consorzi e aziende o società a prevalente capitale pubblico che ricadono in tali comuni.

2. organizzazioni sportive e altri enti con o senza personalità giuridica:

  • le federazioni sportive nazionali riconosciute dal CONI;
  • le discipline sportive associate riconosciute dal CONI;
  • gli enti di promozione sportiva con o senza personalità giuridica e riconosciuti dal CONI;
  • le associazioni e società sportive con o senza personalità giuridica, senza fine di lucro affiliate da almeno un anno ad una FS o ad una DSA o ad un EPS riconosciuti dal CONI;
  • gli enti morali (parrocchie, istituti religiosi) che perseguono, in conformità delle normative che li concernono e sia pure indirettamente, finalità ricreative e sportive senza fine di lucro (articolo 3 della legge 1295/1957, così come sostituito dall’articolo 2 della legge 50/1983).

Possono accedere ai contributi regionali nella tipologia e) sopra descritte:

1. enti e organismi pubblici:

  • le province e la Città metropolitana di Torino;
  • le unioni di comuni;
  • i comuni e loro consorzi o aziende o società a prevalente capitale pubblico.

2. organizzazioni sportive e altri enti con o senza personalità giuridica:

  • le federazioni sportive nazionali riconosciute dal CONI;
  • le discipline sportive associate riconosciute dal CONI;
  • gli enti di promozione sportiva con o senza personalità giuridica e riconosciuti dal CONI;
  • le associazioni e società sportive con o senza personalità giuridica, senza fine di lucro affiliate da almeno un anno ad una FS o ad una DSA o ad un EPS riconosciuti dal CONI;
  • gli enti morali (parrocchie, istituti religiosi) che perseguono, in conformità delle normative che li concernono e sia pure indirettamente, finalità ricreative e sportive senza fine di lucro (articolo 3 della legge 1295/1957, così come sostituito dall’articolo 2 della legge 50/1983).

per il sostegno degli interventi sono stati stanziati complessivamente euro 500.000,00

La domanda di contributo deve essere inoltrata esclusivamente mediante la compilazione del “modulo unico di domanda” sottoscritto dal legale rappresentante, corredato dai documenti in esso richiesti. 

Offerta turistica e sportiva

Segreteria di Settore 011/4321503.

Alfio Caudano tel 011/ 432.2398 alfio.caudano@regione.piemonte.it

Marcella Agosto tel. 011/432.2269 – e mail: marcella.agosto@regione.piemonte.it;

DGR 23_4194
Documento PDF - 1.1 MB
Invito 2016
Documento Word - 60 KB
Modello unico domanda
application/vnd.ms-excel - 89.5 KB
Modulo dati identificativi 2016
Documento Word - 88.5 KB
DCR 166-31312 del 27_09_2016
Documento PDF - 303.37 KB
Modello rendicontazione pubblici imp 2016
Documento Word - 125.5 KB