Accesso a finanziamenti per nuove soluzioni di accoglienza in emergenza e di secondo livello per donne vittime di violenza, sole e con figli e figlie, collegati ai Centri antiviolenza e/o alle case rifugio esistenti e iscritti all’Albo regionale

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Contributi e finanziamenti
Stato
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Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Terzo settore
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Risorse statali
Esito
Esito bando
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Procedura

Bando

L’intervento, attraverso l’accesso a finanziamenti disposti dal Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prevede la creazione di nuove soluzioni di accoglienza in emergenza e di protezione di secondo livello per le donne vittime di violenza sole e con figli/e collegati ai Centri Antiviolenza e/o alle case rifugio esistenti e iscritti all’Albo regionale.

Possono presentare domanda:

a) comuni e/o soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali di cui alla legge regionale 8 gennaio 2004, n. 1 (Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento).

b) associazioni e organizzazioni operanti nel settore del sostegno e aiuto alle donne vittime violenza, in possesso dei requisiti di cui alla L.R. 4/2016, del DPGR n.10/R del  7.11.2016  e dell’Intesa CU n. 146 del 2014

c) soggetti di cui alle lettere a) e b) di concerto, di intesa o in forma consorziata.

Ciascuna richiesta di finanziamento potrà porsi nell’ambito degli interventi e delle azioni ascrivibili ai protocolli territoriali già vigenti e presentati alla Regione in sede di istanza di iscrizione all’albo regionale dei Centri Antiviolenza e delle Case rifugio esistenti e iscritte/i all’Albo regionale.

a) comuni e/o soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali di cui alla legge regionale 8 gennaio 2004, n. 1 (Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento).

b) associazioni e organizzazioni operanti nel settore del sostegno e aiuto alle donne vittime di violenza, in possesso dei requisiti di cui alla L.R. 4/2016, del DPGR n.10/R del  7.11.2016  e dell’Intesa CU n. 146 del 2014

c) soggetti di cui alle lettere a) e b) di concerto, di intesa o in forma consorziata.

I soggetti devono essere collegati ai Centri Antiviolenza e/o alle case rifugio esistenti e iscritti all’Albo regionale.

€ 151.259,00 di cui:

  • € 50.000 destinati alla creazione di soluzioni per l’accoglienza in emergenza (protezione I° livello);
  • € 101.259,00 destinati alla creazione di soluzioni per l’accoglienza (protezione II° livello).

Le domande di contributo dovranno essere presentate nel modo seguente:

  1. invio della scansione della domanda, in formato PDF – PDF/A, da un indirizzo di PEC (Posta Elettronica Certificata) al seguente indirizzo PEC: famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it , indicando nell’oggetto: “L.R. 4/2016. Bando per l’accesso ai finanziamenti destinati alla creazione di nuove soluzioni per l’accoglienza in emergenza (protezione I° livello) e di nuove soluzioni per l’accoglienza  (protezione II° livello)”.

Le domande possono essere inoltrate fino alle ore 24.00 del 10/11/2018.

Politiche Per Le Famiglie, Giovani E Migranti, Pari Opportunità E Diritti

Anna Ghioni – tel. 011/432-2277 – anna.ghioni@regione.piemonte.it

Bando Nuove soluzioni di accoglienza
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